di Laura Frigerio
La pop-star britannica Dua Lipa è sulla copertina del nuovo numero del celebre “Time Magazine”, dedicato alle cento persone più influenti al mondo.
All’interno una bella intervista all’artista realizzata dalla collega Kylie Minogue, una delle ospiti del suo megashow in streaming STUDIO 2054 dello scorso novembre.
Ricordiamo che Dua Lipa è l’artista femminile più ascoltata al mondo su Spotify (la terza in assoluto con più di sessantadue milioni di ascoltatori mensili) e sarà protagonista
dei prossimi Grammy Awards, avendo ricevuto ben sei nomination.
Nel frattempo ha pubblicato la nuova versione deluxe del suo ultimo album “Future Nostalgia (The moonlight edition)”, contenente il nuovo singolo inedito “We’re
Good” oltre ad altri tre nuovi brani e alle sue ultime collaborazioni.
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di Redazione
Gli spettacoli dal vivo sono ancora fermi a causa dell'emergenza sanitaria, ma questo non significa che si debba rinunciare alle “good vibrations” della musica. È per questo che Silvia Tancredi, dopo l'uscita dei due
singoli “True Love” e “Making a way” (SMG Records/The Orchard) con cui ha inaugurato il suo nuovo capitolo artistico (molto gradito sia da pubblico che da critica), ha deciso di non
fermarsi.
E così, in attesa dell'uscita del suo terzo album, ha pensato di regalare al pubblico un live streaming: l'appuntamento è per il 12 febbraio alle ore 21.
Silvia Tancredi si esibirà, insieme alla sua band, presso gli studi di Imagina Production di Torino.
"La pandemia ci ha privato di molto, ma non è riuscita a toglierci la nostra passione e il nostro talento. È giunto il momento di ripartire e proiettarsi oltre. La tecnologia ci permette di
accorciare le distanze e lo streaming è l'unica possibilità attuale di poter tornare a dialogare con il pubblico” - ha dichiarato Silvia Tancredi.
Dove seguirlo? Qui: https://youtu.be/-Kven4GC9HU.
L’ingresso (virtuale) è libero.
Silvia indossa FancsV Jewels
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di Laura Frigerio
La settima edizione del Fashion Film Festival Milano si è conclusa con il trionfo di un grande regista
italiano, che si è immerso con anima e creatività nel mondo della moda. Paliamo di Matteo Garrone che si aggiudica il premio Miglior Fashion Film con “Le
Mythe Dior”.
La collezione della leggendaria maison francese si fa espediente per un racconto pervaso da un'estetica di rara suggestione. Nell'opera di Garrone c'è il sogno, la sperimentazione surrealista, la
fiaba, per un risultato ipnotico e di grande valore artistico.
“Voglio ringraziare la giuria del Fashion Film Festival Milano per aver dato al film questo premio così importante che condivido con tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione
del film e ovviamente con Dior e Maria Grazia Chiuri che mi ha lasciato una grande libertà espressiva che mi ha consentito di poter fare un racconto cinematografico seppur al servizio di una
collezione di alta moda” - ha dichiarato Matteo Garrone.
Questi invece gli altri premi:
MIGLIOR MONTAGGIO: Silent Madness di Jordan Hemingway per Mowalola
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Pelo Lacio di Diane Russo per Love Want Magazine
MIGLIORE COLONNA SONORA: Wata di Ronan Mckenzie e Joy Yamusangie per Gucci x Garage Magazine
MIGLIOR STYLING: Gucci X SSENSE di Matt Lambert per Gucci
MIGLIOR FOTOGRAFIA: Comfort Zone di Jordan Blady
MIGLIOR FASHION FILM SPERIMENTALE: Stories from a Twelfth-Floor Hotel Room di Zheqiang ZHANG per PSEUDONYM MIGLIORE REGIA ESORDIENTE: Wata di Ronan Mckenzie e Joy Yamusangie per Gucci x Garage
Magazine
MIGLIORE FASHION DESIGNER/BRAND: M92 19 con BRAINWASH di Paolo Forchetti
MIGLIOR FASHION FILM ESORDIENTE ITALIANO: Embodiment di Ced Pakusevskiy per Barbara Bologna
MIGLIOR FASHION FILM ESORDIENTE: Wata di Ronan Mckenzie e Joy Yamusangie per Gucci x Garage Magazine
MIGLIORE REGIA: Jess Kohl con Drag Syndrome per British Vogue
MIGLIOR FASHION FILM ITALIANO: The life and times of Mannequeen town di Vincenzo Schioppa per Aspesi
MIGLIOR "GREEN" FASHION FILM: Preservation of Hezhen Fish Skin Tradition Through Fashion Higher Education di Zhongjin Zhang per FISHSKINLAB
MIGLIOR DESIGNER/BRAND ITALIANO: Barbara Bologna con Embodiment di Ced Pakusevskiy
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di Laura Frigerio
Domenica 17 gennaio Laura Pausini rappresenterà l’Italia alla cerimonia d’inaugurazione online degli International Peace Honors.
Di cosa si tratta? È un prestigiosissimo evento mondiale, ideato da Peace tech Lab, per riconoscere e celebrare l’impegno degli attivisti internazionali più influenti del nostro tempo, in prima
linea per affrontare le più grandi sfide del 2020 veicolando messaggi di pace per un futuro migliore.
Nel corso della serata, condotta da Natalia Jiménez e trasmessa in streaming, Laura Pausini regalerà al pubblico una speciale performance di “IO SI/SEEN”, original song del film
Netflix “The Life Ahead/La Vita Davanti A Sé” di Edoardo Ponti con protagonista Sophia Loren.
“È un grandissimo onore per me presenziare alla cerimonia degli International Peace Honors di PeaceTech Lab, che da sempre si fa portavoce di valori e ideali che hanno guidato la mia vita e
la mia carriera. È anche profondamente gratificante poter interpretare questa canzone accanto a una delle più grandi icone del mio Paese e del mondo, Sofia Loren, con un prezioso messaggio di
fratellanza, che ci invita a restare uniti, pur nelle nostre differenze, e a guardare insieme al futuro” - spiega Laura Pausini.
Altre star presenti? Sting, Eva Longoria, Stephen Curry, Camilo e Evaluna e Alejandro Sanz.
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di Redazione
Dal 27 al 30 dicembre si terrà il Cubo Cine Award, giunto alla sua quinta edizione all’interno del Cubo Cine Festival, che si terrà (per via delle restrizioni
dovute all’emergenza sanitaria) in versione online.
Nella giornata del 27 Dicembre saranno quattro i premi in consegna: quello per la migliore opera prima a "Nevia" di Nunzia De Stefano (storia di speranza prodotta da Matteo
Garrone) e ben tre all’acclamato "Favolacce", secondo lungometraggio diretto dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, autori de "La terra dell’abbastanza". Alla pellicola vanno
infatti il premio per il miglior film, per la migliore regia e quello relativo al miglior attore: Elio Germano.
Giornata dedicata alla leggerezza, invece, quella del 28 Dicembre, con il premio per la miglior commedia conferito a "7 ore per farti innamorare", divertente vicenda a base di
romanticismo e risate interpretata da Serena Rossi e Giampaolo Morelli, che ne è anche regista al suo debutto dietro la macchina da presa.
Il 29 Dicembre sarà poi la giornata del miglior film per la tv, quest’anno "Permette? Alberto Sordi" di Luca Manfredi, con Edoardo Pesce nei panni dell’indimenticato attore
comico che ci ha regalato l’”americano a Roma” più famoso del mondo e tante altre maschere tricolori da ridere, del quale si è celebrato quest’anno il centenario della nascita.
E si conclude il 30 Dicembre con il riconoscimento al miglior cortometraggio, "Sottosuolo" di Antonio Abbate, e il premio alla carriera a Pupi e Antonio Avati,
reduci dal loro ritorno all’horror con "Il signor Diavolo".
Il festival potrà essere seguito in diretta attraverso il relativo canale YouTube: https://www.youtube.com/cubofestivalronciglione.
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di Redazione
È Natale e, date le restrizione dovute all’emergenza sanitaria, siamo costretti a stare in casa.
Quindi quale cosa migliore se non guardare qualche bel film a tema? Se questo poi ci aiuta anche a migliorare il nostro inglese ancora meglio!
Babbel, la app che porta le tue abilità linguistiche ad un livello superior, propone una top 10 dei film di Natale da guardare per migliorare il proprio inglese a casa
durante le feste. Nonostante tutto, l’obiettivo è quello di non rinunciare alla magia del Natale quest’anno!
LE NOVITA’
1. Merry Happy Whatever – 2020 (Buon quel che vi pare)
Non ci sono solo i film ad evocare le atmosfere natalizie, ci sono anche le serie! La prima stagione di Buon quel che vi pare su Netflix racconta le feste di Natale della famiglia Quinn, che si
riveleranno essere piuttosto movimentate. Ci si potrà trovare di fronte all’assertivo capofamiglia di una famiglia piuttosto complicata, allo “stress” nel corso delle feste natalizie,
all’incontro con il fidanzato della giovane figlia: insomma c’è di che ridere ed è un’ottima opportunità per ascoltare la pronuncia americana e farsi l’orecchio!
2. The Holiday Calendar – 2019 (Il calendario di Natale)
Netflix offre ai suoi abbonati diversi film di Natale, tra cui The Holiday Calendar. Il film racconta la storia di una giovane fotografa, interpretata da Kat Graham, che riceve in regalo dal
nonno un antico calendario dell’avvento. Si rende conto che gli oggetti contenuti nel calendario dell’avvento le rivelano giorno per giorno cosa le succederà.
3. Holidate – 2020 (Holidate)
Un’altra storia legata al calendario, sempre con uno spirito natalizio. Questo film ha riscosso grande successo su Netflix sin dalla sua uscita. Due giovani, che detestano il Natale e hanno una
vita sentimentale difficile, si incontrano in occasione di un Natale particolarmente spiacevole. Decidono di stringere un patto: saranno l’uno per l’altro un “partner delle feste” per ogni giorno
festivo dell’anno successivo.
4. Let It Snow – 2019 (Let it snow: Innamorarsi sotto la neve)
Netflix è piena di serie e film anche in versione originale. Se si amano i film romantici per teenager, Let it snow è un film da non perdere. Adattamento del libro omonimo, il film ripercorre la
storia di una cittadina colpita da una tempesta di neve il giorno della vigilia di Natale, che sconvolgerà gli amori e le amicizie di un gruppo di studenti delle scuole superiori. La magia del
Natale trionferà comunque su tutto.
I GRANDI CLASSICI
5. Love Actually – 2003 (Love Actually - L'amore davvero)
Natale è anche sinonimo di amore e sentimento. E se si preferiscono le commedie romantiche, Love Actually è sicuramente un film da non lasciarsi sfuggire. Perfetto per le feste, questo film
intreccia le storie di una decina di coppie a Londra nel periodo natalizio. Oltre ad essere un vero e proprio cult, Love Actually è l’ideale per imparare e migliorare l’inglese e per perfezionare
la comprensione orale.
6. The Holiday – 2006 (L’amore non va in vacanza)
Quest’altra commedia romantica racconta la storia di due donne, una americana e l’altra inglese, che conducono vite radicalmente diverse e che stanno per scambiarsi casa: una villa in California
in cambio di un tipico cottage inglese. Il film, oltre a permettere di esercitare il vostro inglese, permetterà anche di approfondire le differenze culturali tra Inghilterra e Stati Uniti.
7. Home Alone – 1990 (Mamma, ho perso l’aereo)
Grande classico dei film di Natale, è certamente il film che viene trasmesso di più in televisione nel periodo natalizio. Inutile dunque soffermarsi troppo sulla trama, ma chi l’ha già visto in
versione originale? I dialoghi sono ben articolati e sono facili da seguire senza sottotitoli. Le frasi sono molto semplici e il vocabolario descrive perfettamente le situazioni presentate. Per
tutta la famiglia
8. The Grinch – 2000 (Il Grinch)
Diventata ormai un grande classico, questa storia di Natale è perfetta per grandi e piccini! Ritrae la vita del Grinch, un brontolone solitario che non ama il Natale e cerca di rubarlo agli
abitanti di Chinonsò. Non ha però tenuto conto dell’innocenza e della tenerezza di una bambina, che non ha ancora detto la sua ultima parola. Questo film ha un vocabolario natalizio
particolarmente ricco e facile da comprendere. Jim Carrey, nel ruolo del Grinch, accompagnerà nel viaggio mentre si testa la propria comprensione della lingua inglese. Si avrà il modo di imparare
il lessico delle feste, dal momento che il film include citazioni di libri per bambini, canti e storie natalizi.
9. The Chronicles of Narnia: The Lion, the Witch and the Wardrobe – 2005 (Le cronache di Narnia - il leone, la strega e l’armadio)
Questo film, che ha un’ambientazione invernale, dà spazio alla magia! È una fonte di intrattenimento perfetta per tutta la famiglia ed offre evasione e avventura. È particolarmente adatto a
bambini e adulti che desiderano viaggiare e migliorare le proprie competenze linguistiche.
10. The Santa Clause – 1994 (Santa Clause)
Per comprendere e imparare a mettere a confronto le differenze tra l’inglese americano e quello britannico, non c’è niente di meglio di The Santa Clause. Ad esempio, negli Stati Uniti si pensa
che Babbo Natale stia di casa al Polo Nord. In Inghilterra, invece, si crede che viva in Lapponia. Questa commedia, ricca di umorismo e di avventure, consentirà dunque di imparare divertendovi.
Babbo Natale si fa male poco prima della vigilia di Natale. Toccherà dunque a Scott distribuire i regali a tutti i bambini del mondo in una sola notte.
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di Laura Frigerio
Nel corso della finale di X Factor 2020, la cantante Mara Sattei è stata special guest in una speciale performance del giudice Hell Raton.
Affascinante ed elegante come sempre, l’artista ha indossato un total look della collezione SS21 di Des Phemmes.
Per la precisione, ha sfoggiato una camicia tie-dye in seta gialla con profili in pietre Swarovski e ricamo splash Swarovski, insieme a un paio di pantaloni in denim giapponese bianco con ricami
in pietre Swarovski.
Salvo Rizza, designer e fondatore del brand, ha infatti come obiettivo quello di sostenere le donne nel loro percorso professionale e artistico, vestendole con capi che le
facciano sentire speciali e che ne esaltino la femminilità.
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di Redazione
Tra i nuovi singoli che vi consigliamo di inserire nella vostra playlist c’è indubbiamente “Volare via” (uscito per l’etichetta Ondesonore Records).
Un pezzo, firmato e cantato da Nadia D’Aguanno, che incanta fin dal dal primo ascolto. La giovane cantautrice molisana, dopo aver conquistato critica e pubblico all'ultima
edizione del Festival di Castrocaro 2020, torna sulle scene con un brano intimo e raffinato che mette ancora una volta in luce il suo talento compositivo e la sua incantevole
voce cristallina.
La produzione è stata curata da Pierluigi Garone.
Il testo di “Volare via”, scritto dalla stessa Nadia, è un delicato vortice emotivo che mette al centro l'amore nel suo valore più alto: «Il carattere incorporeo, ideale dell’amore ci
intimorisce facendoci percepire la nostra realtà umana non pienamente conforme a questo sentimento, quando in verità è più affine a noi di quanto crediamo. È parte di noi, del nostro essere»
- spiega l'artista - «In questo brano, ho voluto dare sembianze umane all’amore cosicché, potesse presentarsi da sé, attraverso una melodia, che diviene strumento di conoscenza tra essere
umano e questo sentimento e la mia voce non fa che da intermediaria tra le due figure. È una presentazione pura dell’amore che si definisce “innocente” nella sua semplicità. L’amore innocente,
infatti, è quello che troviamo quotidianamente negli occhi di una persona con cui ridiamo insieme, nella mano di qualcuno che stringe la nostra, facendoci capire di non essere soli, o ancora, nei
passi fatti insieme verso una meta comune o verso mete diverse, o semplicemente è quello che troviamo nella progettazione dei nostri sogni».
A cosa di deve il titolo “Volare via”? Ce lo spiega sempre Nadia: «Come le nostre esperienze giovanili ed infantili continueranno a vivere per sempre in noi e diventano le basi per la
costruzione della nostra personalità adulta, l’amore innocente, allo stesso modo continuerà per sempre a vivere in noi, in forme diverse ma costantemente presente, ed è per questo che si
definisce “eterno”. Il titolo “volare via” si riferisce al suo carattere leggero ed etereo».
“Volare via” è accompagnato da un videoclip minimalista ed elegante, firmato da Carlo Terenzi.
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di Redazione
Tra i talenti più sfavillanti della scena musicale italiana, c’è indubbiamente Jakido (al secolo Fabienne Jacquemod), che dopo “Adesso lo so” è tornata con un nuovo singolo dal
titolo “Bla Bla Bla”.
Un pezzo che entra subito in circolo, frutto della collaborazione con il producer milanese Be-Twiin.
Ad accompagnarlo un videoclip firmato dal regista Matteo Bregoli, che vede come special guest la dance crew Le Chic, di cui fa parte anche Jakido.
La rapper sta prendendo parte al contest di OlzeMusic in collaborazione con Sony Music ed otto producers italiani, per la partecipazione alla prima compilation
“Urban Fighters Volume 1”. Dopo aver superato con successo la fase delle prime eliminatorie classificandosi al 3° posto nella classifica generale, in queste settimane sono partite le sfide
dirette ed al momento dopo aver vinto la prima sfida è entrata in semifinale.
È possibile votarla al seguente indirizzo: https://www.olzemusic.com/olzemusic-urban-fighters-2020/top40
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di Laura Frigerio
Avete visto la prima puntata dei live di X Factor? In caso positivo avrete sicuramente notato alcuni outfit indossati dai giovani
concorrenti, in particolare quelli di Melancholia e Vergo.
Impossibile infatti non venire colpiti dalle creazioni di Yezael by Angelo Cruciani.
In particolare la cantante dei Melancholia ha indossato una camicia in lattice trasparente opaco a maniche corte della collezione SS 2020.
Invece Vergo si è esibito con i leggins Yezael in lycra stampati con pellicola fluorescente della S/S 2018. Nella cover ufficiale del suo singolo indossa invece un bomber con coda trasformabile
in cappuccio, in Nylon cotone FW 20/21.
Quello tra Yezael e X Factor è un sodalizio di lunga data: è infatti iniziato nel 2016 con i capi indossati da Fem ed è continuato nel 2017 con i Maneskin (in tutto il loro percorso di ascesa),
Luca Tommassini, i Ros e Rita Bellanza. Nel 2018 il brand ha vestito Lodo Guenzi e i superospiti: Sofi Tukker. Infine Lorenzo Rinaldi nella scorsa edizione.
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di Televisionemania.it
Da qualche anno il tema dell’ecosostenibilità ha preso (per fortuna) sempre più piede, arrivando persino a contagiare (positivamente) la moda. Da qui la nascita dei Green
Carpet Fashion Awards (GCFAs), l’evento organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), in collaborazione con Eco-Age e con il supporto del
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia.
Quest’anno Quella di quest’anno, dato lo stato di emergenza causato dal Covid 19, sarà una edizione particolare in quanto digitale e sarà visibile in tv grazie a Sky (in esclusiva).
L’appuntamento è per stasera alle 23.20 su Sky Uno (visibile anche su Sky Go) e in streaming su NOW TV, ma l’evento sarà sempre disponibile on demand.
I temi di questa edizione? La rinascita e la solidarietà necessari alla nostra società per un futuro all’insegna della giustizia ambientale e sociale, partendo dall’Italia.
I Green Carpet Fashion Awards, diretti dal candidato ai Grammy Awards® Giorgio Testi e prodotti dalla Pulse Film, vincitrice di un Emmy Award® (con la produzione esecutiva a cura di
Tendercapital Productions), utilizzeranno effetti speciali e realtà aumentata grazie a Northhouse Studio, con le grandi celebrities e gli opinion leader internazionali che appariranno attraverso
la telepresenza olografica, per gentile concessione di ARHT Media.
Il momento narrativo più potente di un evento, il red carpet, è stato completamente reinventato per l’occasione con il lancio del primo green carpet digitale al mondo. Le
celebrities che parteciperanno al green carpet digitale condivideranno il loro guardaroba mettendo in mostra capi e look preziosi ed esclusivi, con un appello all’azione che
incentivi tutti ad assumere un ruolo attivo nella moda sostenibile.
Quest’anno i Premi saranno cinque: l’iconica statuetta Chopard, prodotta in oro etico, sarà consegnata a cinque destinatari segnando l’inizio di una nuova era.
L’attrice Zendaya, vincitrice di un Emmy Award, sarà premiata con il GCFA Visionary Award di quest’anno.
Il GCFA Visionary Award riconosce i pionieri del settore in prima linea nella moda ma capaci anche di aprire la strada su temi importanti come sostenibilità, uguaglianza e diversità. La
vincitrice dell'edizione di quest'anno si è impegnata non solo per aumentare inclusività e diversità nella moda, ma anche per fare personalmente la differenza, usando la sua forza come attrice e
come creativa per dare voce a chi altrimenti non sarebbe in grado di mettere in mostra il proprio talento.
crediti foto: ufficio stampa
di Redazione
La moda di Matteo Perin conquista anche il mondo delle serie tv. Lo stilista ha infatti disegnato dei capi indossati da Stana Katic nella terza stagione del
thriller-crime “Absentia”, disponibile su Amazon Prime Video.
L'attrice, che veste i panni della protagonista ovvero l'ex agente dell'FBI Emily Byrne, nella quinta puntata si trova in missione e indossa per un party un lungo e sensuale abito nero dalla
scollatura profonda, arricchito da trasparenze, rouches, pizzi e ricami. Non poteva mancare anche una eco-pelliccia color burro, elegante anche se portata in maniera sbarazzina.
Un outfit prezioso totalmente “Made in Italy” e firmato dal lifestyle designer veronese che da tempo ha conquistato gli Stati Uniti e lo star system. Ricordiamo infatti che Matteo Perin vanta una
lunga collaborazione con John Travolta e che di recente ha iniziato a lavorare anche con Marisol Nichols di “Riverdale”.
“Disegnare degli abiti per una serie tv vista in tutto il mondo è una bella soddisfazione. Stana è un'attrice di talento e molto carismatica, quindi è stata una splendida fonte
d'ispirazione” - dice Matteo Perin, che da anni realizza capi di lusso su misura per celebrità, imprenditori e altri personaggi influenti del jetset internazionale.
crediti foto: Andrea Raffin
di Redazione
La modella Eleonora Pieroni è protagonista del videoclip di “Scusami”, il nuovo singolo di Stefano Del Bravo.
Eleonora è nata a Foligno (Umbria), ma vive da anni a New York dove ha avviato una splendida carriera, anche come attrice, presentatrice e vlogger. Il suo canale YouTube “Eleonora Pieroni Live
New York”, in cui racconta lo spaccato sociale della Grande Mela gettando un ponte culturale tra l'Italia e gli States, è seguitissimo.
È proprio qui che è ambientato il video: “Siamo volati fino a New York, ma mantenendo un fil rouge con Roma (in particolare Ponte Milvio), per raccontare una storia d'amore giunta al
capolinea. Il videoclip, realizzato come i precedenti da Lorenzo Catapano (che ha lavorato con artisti come Elisa, Jovanotti, Elodie, Ajello, Coez e Tommaso Paradiso), contiene varie citazioni
degli anni'80 con un mix di immagini (tra cartoni animati e serie tv) che fanno parte del nostro immaginario. Tra l'altro quel periodo mi ha sempre ispirato, anche musicalmente” - racconta
il cantautore romano Stefano Del Bravo.
E non mancano altri tocchi glamour nel video: Eleonora Pieroni e Stefano Del Bravo, infatti, indossano capi firmati da Domenico Vacca lo stilista delle celebrities di
Hollywood.
crediti foto: ufficio stampa
di Laura Frigerio
Nel corso della 77esima Mostra del Cinema di Venezia ci sono state numerose star che hanno
indossato degli outfit firmati PINKO.
Claudia Gerini, all'imbarcadero dell'Hotel Excelsior, ha indossato un abito chemisier in crêpe con stampa micro pois all-over. Colletto a camicia e tasche davanti. Chiusura con
bottoni davanti. Completo di cintura in tessuto effetto pelle da indossare in vita per arricchire il look ed enfatizzare la silhouette.
Sofia Resing ha invece sfoggiato un abito lungo elegante dalla silhouette a sirena in jersey lucido di viscosa con scollo tondo davanti, scollo profondo sul retro e dettagli
gioiello intrecciati sulle spalle davanti. Bustino aderente con maniche lunghe e gonna a portafoglio con pannello che incrocia davanti e crea profondo spacco. Motivo arricciato nel centro
dietro.
Rocio Munoz Morales ha optato per un top a maniche corte in raso di seta stretch, con collo a giro e fondo capo leggermente stondato sul retro. Shorts in tessuto effetto
pelle con vita caratterizzata da pences e passanti per cintura, completi di cintura con fibbia Love Birds in metallo. Love Bag in nappa trapuntata con motivo chevron. La chiusura con baccello in
pelle è completata dall'iconica fibbia in metallo con uccellini Love Birds.
Frida Aasen ha indossato una tuta senza maniche in crêpe stretch con scollo all'americana allacciato dietro il collo con bottone gioiello. Fascia effetto cintura in vita con
bottoni gioiello, pantaloni dalla silhouette flared.
Ludovica Martino invece ha scelto un abito corto a balze in marocaine di viscosa a stampa floreale all-over con collo a punta in pizzo e maniche lunghe chiuse con elastico al
fondo. Mini Love Bag in nappa trapuntata con motivo chevron. La chiusura con baccello in pelle è completata dall'iconica fibbia in metallo con uccellini Love Birds.
crediti foto: ufficio stampa (foto Claudia Gerini by Getty Images)
di Laura Frigerio
Non solo film e red carpet alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia, ma anche incontri
interessanti, fisici e virtuali. Come quelli organizzati da Mastercard, da sempre sostenitore del cinema, che ha dato il via alle Conversation Series di “Life through a Different Lens:
Contactless Connections”, una serie di appuntamenti digitali organizzati in collaborazione con La Biennale di Venezia.
Protagonisti personaggi influenti del mondo del cinema, per parlare del loro rapporto con la settima arte. A dare il via delle danze è stata l’attrice Demi Moore, che ha parlato
dell’unicità di questa edizione della Mostra e ha svelato alcune curiosità su “Songbird”, il nuovo film di Michael Bay a tema pandemia che lo vede nel cast. Ha continuato parlando di “Dirty
Diana”, il podcast erotico a cui presta la voce e della compatibilità tra maternità e carriera.
Demi Moore si è unita a un panel di talent straordinari composto da Gia Coppola, Wim Wenders e Luca Guadagnino. Le Conversation Series di “Life through a Different Lens: Contactless Connections”
saranno disponibili su priceless.com e labiennale.org.
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di Redazione
In questa calda estate post-lockdown ci pensa Barbara Monte e portare una ventata di aria fresca con il videoclip di “Il Sud/Le Sud”, cover del celebre ballata
di Nino Ferrer del 1975, rivisitata in chiave acustico/elettronica e cantata in italiano e francese.
«”Il Sud/Le Sud” parte di un progetto più ampio che abbiamo chiamato MezzoMezzo, ovvero canzoni che hanno avuto successo in Francia e in Italia, cantate nelle due lingue e ri-arrangiate in
chiave più moderna. Questo è il brano al quale ci siamo affezionati di più!» - spiega la cantautrice e violinista, che invece sul videoclip svela: «L'abbiamo girato tra Gavi, Voltaggio,
il Parco delle Capanne di Marcarolo…quindi nelle mie zone, la mia cara terra dove sono le mie radici, i luoghi che ho sempre frequentato fin da bambina. Luoghi che si adattano particolarmente al
testo della canzone, che appunto, descrive scene di natura, di vita semplice, di convivialità e condivisione».
“Il Sud/Le Sud” è stato arrangiato da Chistophe Violland e prodotto dalla MerSea Prod. Il videoclip, diretto dal regista Marcello Alongi e ora su YouTube, segna il ritorno in grande stile di
Barbara Monte, che negli ultimi anni ha lavorato principalmente in Francia dove è riuscita a conquistare il pubblico con il suo talento e la sua eleganza.
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di Redazione
Siamo finalmente arrivati nel tanto atteso weekend di Ferragosto e uno degli ingredienti che non può
mancare è ovviamente la musica.
Anche quest’anno ci sono gli aspiranti tormentoni mainstream che però, secondo noi, non sono realmente decollati. E in contemporanea sono stati lanciati altri singoli
italiani che si sposano perfettamente con il mood di questa calda estate.
Ecco quindi le canzoni che, secondo noi, dovreste inserire nella vostra playlist:
“My heart is a jungle” degli Skelets On Me - il duo composto da Valentina Giani e Francesco Puccinelli propone un brano dream pop ipnotico ed estremamente
elegante.
“Niña Blanca” di Ellynora - un brano suggestivo che racconta una leggenda molto affascinante.
“Lontano da te” di Maryna - la cantautrice e webstar italo-spagnola propone un pezzo che mischia la melodia italiana al mondo latino e al reggaeton.
“Arizona” di Jaqueline - la cantautrice e musicista siciliana propone un brano sensuale e avvolgente.
“Facci caso” de La Camba - la cantautrice Federica Camba propone un bel pezzo ispirato al libro di Kurt Vonnegut “Quando siete felici, fateci caso”. È stata
lanciata anche una seconda versione “Facci caso - Poni a Menti (Sardinian Version).
“Over the Top” di Zic - un pezzo autobiografico con un sound accattivante e ricco di influenze, per nulla banale.
“Dolores” di Lolita - brano delle atmosfere R&B, calde e malinconiche, di sicuro affascinanti.
“Catch the Fox” di El Tano Project - nuovo progetto nato dalla collaborazione tra Emanuele PAPS Cozzi ed Alessandro DJ STECCA Pizzi, che partono con una
intrigante versione reggaeton della famosa hit anni’80 di Den Harrow.
“Ballo Ballo” di Barbara Francesca Ovieni - la conduttrice tv, molto popolare sui social, ci regala una sua bella versione del celebre brano di Raffaella Carrà
del 1982.
“Mojito” di D’Aria feat. Edel Farias - un brano leggero che profuma d’estate, reso speciale dalla collaborazione della cantante con il musicista
argentino.
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di Laura Frigerio
L’estate ci ha ridato la gioia di tornare a teatro, dopo i duri mesi di lockdown. Certo, l’emergenza non è ancora rientrata e le limitazioni sono tante (in particolare per la cultura e lo
spettacolo), ma non c’è da arrendersi. Ce lo dimostra l’attrice Silvia Siravo, che interpreta il ruolo di Io nel “Prometeo” di Eschilo, nell’adattamento
di Patrick Rossi Gastaldi con Eduardo Siravo, Ruben Rigillo, Gabriella Casali e Alessandro D’Ambrosi.
Le prossime date della tournée di “Prometeo”? Il 7 agosto alle 21:30 a Volterra nell’ambito del Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra; il 12 agosto presso l’arena plautina di
Sarsina nell’ambito del Plautus Festival; il 13 agosto ore 21.15 Calvi Teatro nell’ambito del Calvi Festival; il 21 agosto Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia” di
Portigliola; il 24 agosto a Segesta; il 25 agosto a Selinunte; il 26 agosto a Gela; il 27 agosto a Tindari.
“Io, il personaggio che sto interpretando nel Prometeo di Eschilo è doppiamente vittima: degli abusi di Zeus e dei suoi stratagemmi per coprire quegli stessi abusi” – racconta Silvia
Siravo - “Trasformata in giovenca, condannata ad errare pungolata da un tafano, il personaggio pone senza dubbio delle difficoltà. Spontaneamente ho immaginato il tafano come una paura
interna che non si può scacciare, quella corsa come una ossessione distonica, cioè incoerente con tutto il suo essere. I movimenti convulsi e afinalistici di Io, mi hanno fatto pensare ad un
disturbo mentale provocato da un forte trauma. Sarà per me una sfida complessa ma sicuramente interessante portare in scena un personaggio perennemente in fuga che vaga senza requie e meta e così
colmo di dolore”.
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di Laura Frigerio
La stylist Fiorella Ciaboco ha realizzato i capi indossati dai
Soul System in “Topless”, il loro nuovo videoclip. Si tratta di una vera e propria capsule collection in canapa dipinta a mano,
che mettono in risalto la personalità di ogni componente della band (Ainoo Joel, Alberto Patuzzo, Leslie NKum, Samuel Nyame Bismarck Jr in arte “Don Jiggy”, David Anokye Yeboah).
Importante è stato il contributo di artisti del pennello come Maurizio Cariati e Piero Guerriero. Questi capi hanno un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente, fondamentale per Fiorella
Ciaboco.
La canapa è il must di questa capsule collection che sottolinea come anche i Soul System amino il nostro pianeta e lo rispettino, oltre all’argomento razzismo che li vede in prima linea in questo
loro nuovo singolo. Una canapa fresca come sono freschi i componenti della band e poi colori vivaci e disegni geometrici, che rappresentano stati d’animo giocosi e felici e pieni d’amore e voglia
di pace tra i popoli.
Le mascherine, divenute di moda e d’obbligo grazie al Covid-19, sono anche quelle realizzate in canapa e sono sormontate da cerniere apribili, quasi a voler dire che c’è una grande voglia di
esprimersi artisticamente e cantando e una voglia di dire tutto quello che proviamo dentro, nell’anima, con amore e soprattutto la voglia di dire “basta razzismo!”. Anche le tinte vivaci e
geometriche sono fortemente volute dalla stilista. E poi l’argomento “Made in Italy” che difende con forza, infatti, ha creato appositamente per l’occasione l’hashtag:
#difendiamoilmadeinitaly
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di Redazione
Una bella notizia per gli amanti della musica: è nata ALIENO, una nuova label frizzante, fresca e proiettata verso lo sviluppo di un roster di artisti con una grande voglia di
farsi conoscere.
ALIENO nasce dal desiderio del produttore e autore Maximilian Rio di puntare sulla propria consolidata esperienza ormai trentennale, con produzioni e progetti personali di rilievo e successo, per
individuare e lanciare nel mondo nuovi talenti. ALIENO è infatti già presente con una propria sede e studio di produzione a L’Avana (Cuba), con connessioni sui mercati Latino – America e USA.
Saranno quattro le sezioni cast di ALIENO: Rap – Pop – Rock – Dance.
La distribuzione sarà affidata a Pirames International (www.piramesinternational.com).
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