di Laura Frigerio
Conoscete BigBag? Non è un semplice brand di borse, ma un progetto imprenditoriale (nato a Milano da un'idea di Alessandra Pellegrini) che ha una chiara impronta
etica: coniugare cultura, slow fashion, sostenibilità e inclusione sociale generando un impatto positivo. La mission è quella di trasformare una “semplice borsa” in un manifesto di
bellezza, cultura, altruismo e responsabilità sociale attraverso un ecosistema circolare di partner e una filiera produttiva Made In Italy.
Dopo le prime due capsule collection realizzate insieme a Grande Brera e Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, arrivano delle belle novità estive: le BigBag si fanno small per
dare vita a una collezione di cinque city bag che trae ispirazione da alcuni dei luoghi più iconici d’Italia e dalle loro tradizioni.
Partita a Scacchi, Blu Profondo, Oro Puro, Sole al Tramonto e Terra che Scalda: questi i nomi evocativi delle cinque Small BigBag, che raccontano un’Italia tutta da scoprire e
custodire: quella dei saperi artigiani, dei paesaggi culturali e delle storie locali. Ogni modello è un viaggio che coniuga design ed etica passando per le tradizioni e i colori di luoghi come
Marostica, San Fruttuoso, Valenza, il cuore barocco della Sicilia e la Murgia pugliese.
Tutte le Small BigBag conservano i tratti distintivi del brand (ovvero il doppio manico, l’anima blu in plastica riciclata, l’utilizzo di tessuti pregiati d’eccedenza provenienti dal mondo
dell’arredamento e del tessile di lusso così come la produzione affidata alle cooperative sociali) e introducono una novità nel design. Ogni borsa può essere utilizzata nel suo formato Small o
essere trasformata in una Tote bag, raddoppiando così la sua capienza e diventando l’accessorio made in Italy perfetto per le passeggiate estive in città.
Con questa collezione BigBag Milano torna a collaborare con partner che hanno sposato i valori e il modello circolare su cui si fonda l’azienda che promuove inclusione, cultura e sostenibilità
attraverso la creazione di borse etiche: Rubelli, storica azienda che dal 1889 realizza pregiati tessuti per arredamento; Ethicarei, la prima filiera etica del made in Italy garantita dal WFTO, e
FlexTex, affermata realtà artigianale italiana con oltre 70 anni di esperienza nel mondo dei nastri tessuti per il settore della calzatura e moda.
Dove potete trovare le Small BigBag? Su bigbamilano.com.
crediti foto: ufficio stampa Media Beats
di Laura Frigerio
Il momento tanto atteso è arrivato: Elodie si è esibita allo Stadio San Siro di Milano e ha stupito con effetti speciali con uno show dal sapore internazionale,
che l'ha consacrata definitivamente (se ce ne fosse bisogno).
Lo show, che vanta la direzione artistica di Laccio, è diviso in quattro atti (già anticipati dalle copertine dell’album “Mi Ami Mi Odi” uscito lo scorso maggio): Audace, Galattica, Magnetica ed
Erotica.
Ad accompagnare la pop-star sul palco una band composta da sette elementi, tre
coriste e un corpo di ballo di 16 ballerini. Special guest sono stati Gianna Nannini, Achille Lauro, Gaia e, con un dj set, la produttrice Nina Kraviz.
Vi siete persi lo spettacolo? No problem: “Elodie The Stadium Show” vi dà appuntamento il 12 giugno allo Stadio Maradona di Napoli, ma anche prossimamente su Canale 5.
ELODIE SHOW 2025
Dopo il trionfo a San Siro Elodie ha annunciato le date autunnali del tour "Elodie Show 2025" (prodotto da Vivo Concerti) nei palasport.
Mercoledì 29 ottobre 2025 @ Jesolo (VE), Palainvent – data zero
Venerdì 31 ottobre 2025 @ Milano, Unipol Forum
Venerdì 14 novembre 2025 @ Firenze, Mandela Forum
Mercoledì 19 novembre 2025 @ Roma, Palazzo dello Sport
Martedì 25 novembre 2025 @ Messina, PalaRescifina
Lunedì 1 dicembre 2025 @ Torino, Inalpi Arena
crediti foto: Francesco Prandoni (da ufficio stampa Wordsforyou)
di Redazione
La collezione Jewels of the Sea di Neonail invita a immergersi in una palette di
colori intensi e vibranti, ispirati agli scenari marini più affascinanti. Le sfumature del mare vengono riportate sulle unghie con 9 smalti semipermanenti dai finish classici e
jelly, perfetti per seguire le tendenze manicure dell’estate 2025.
Oltre agli smalti, nella collezione sono presenti anche gli zirconi 3D dai riflessi cristallini e una pratica pinzetta per nail art in acciaio inox per applicarli con
precisione.
Le nuance della collezione Jewels Of The Sea, ricche e sature di viola, corallo, blu e verde, si ispirano alle meraviglie della vita marina: riflessi trasparenti e luminosi che richiamano i
fondali inesplorati.
Alcuni smalti regalano il particolare effetto jelly, perfetto per le Jelly Nails, mentre altri offrono una coprenza piena o semi-trasparente dal finish elegante e resistente fino a 21
giorni.
La texture di ogni smalto è studiata per garantire un'applicazione facile, veloce e senza sbavature, anche vicino alle cuticole.
Di seguito i 9 nuovi smalti semipermanenti, le decorazioni 3D e la pinzetta per l’applicazione.
Dove acquistare i nuovi smalti semipermanenti e gli zirconi 3D? Presso l’e-commerce neonail.it, douglas.it e amazon.it.
COME SI REALIZZA LO SMALTO SEMIPERMANENTE STEP BY STEP
1.Utilizzare la lima 100/180 per dare forma alle unghie e rimuovere le cuticole con l’aiuto di un bastoncino di legno (è possibile utilizzare anche un pusher o una fresa).
2.Opacizzare la lamina ungueale con l’aiuto di un buffer con gradazione 100/180 e rimuovere la polvere con il cleaner. Attendere qualche secondo fino al raggiungimento della completa
evaporazione.
3.Applicare uno strato sottile di base e polimerizzare nella lampada LED seguendo i tempi indicati nella tabella. Dopo aver rimosso la mano dalla lampada, controllare se il prodotto si è
polimerizzato correttamente: la superficie dello smalto dovrebbe essere completamente asciutta. Non pulire con il nail cleaner.
4.Applicare uno strato sottile del colore di smalto semipermanente che si preferisce e polimerizzare nuovamente nella lampada LED seguendo i tempi di polimerizzazione presenti nella tabella (più
scuro è il colore, maggiore potrebbe essere il tempo di polimerizzazione). Per ottenere un colore più profondo, ripetere questo passaggio stendendo un secondo strato di colore. Dopo aver rimosso
la mano dalla lampada, controllare se il prodotto si è polimerizzato correttamente: la superficie dello smalto dovrebbe essere completamente asciutta. Non pulire con il nail cleaner.
5.Applicare uno strato sottile di top per sigillare e far brillare la manicure. Polimerizzare nella lampada LED secondo i tempi presenti nella tabella e pulire con una passata di cleaner.
6.Alla fine, applicare l’olio per cuticole per nutrire e idratare la pelle attorno alle unghie.
crediti foto: ufficio stampa MM Studio
di Laura Frigerio
La prima edizione del Milano Film Fest, che ha come direttore artistico
Claudio Santamaria, ha avuto un grande successo e ha coinvolto il capoluogo lombardo con un ricco calendario di proiezioni ed eventi (legati al cinema, ma anche
ad altre espressioni artistiche come la musica e la fotografia).
In attesa del gran finale del 7 giugno, vi consigliamo alcuni appuntamenti:
h 11 c/o Piccolo Teatro - proiezione del film "Hey Joe" di Claudio Giovannesi (Italia, 2024) con ospiti in sala il regista e l’interprete James Franco (che è anche presidente
della giuria del festival)
h 11 c/o Cinema Anteo - proiezione "Berengo Gardin - Il ragazzo con la Leica" di Daniele Cini e Claudia Pampinella con ospiti in sala i registi e il fotografo Gianni Berengo
Gardin
h 17 c/o Piccolo Teatro - proiezione di "Buonanotte a Teheran" di Ali Ahmadzadeh (Iran, 2025) con ospite in sala il regista (ingresso gratuito)
h 19 c/o Hard Rock Cafe Milan - 7even Notes, evento organizzato dal CPM Music Institute di Milano, la Scuola di Musica fondata e diretta da Franco Mussida. Incontro con Ludovico
Clemente, docente del CPM Music Institute
h 19:30 c/o Piccolo Teatro - tributo a Enzo Jannacci con ospiti in sala Paolo Jannacci, Paolo Rossi e Cochi Ponzoni
h 20:30 c/o Piccolo Teatro - rassegna "Carne Fresca, Suoni dal Futuro" (curata da Manuel Agnelli e Germi). Sul palco si esibiranno Fitza e Tommaso Imperiali.
crediti foto: ufficio stampa Milano Film Fest
di Redazione
Dal 1972, la Giornata Mondiale dell’Ambiente ci ricorda che la salvaguardia del nostro pianeta è una responsabilità condivisa. Il tema di quest’anno - la lotta contro
l’inquinamento da plastica - tocca da vicino la filosofia e le scelte produttive di Studio Tondini, brand di pelletteria di alta gamma fondato da Roberta Tondini e riconosciuto a livello
internazionale per il suo approccio etico di lusso.
Studio Tondini si impegna quotidianamente nel limitare l’impatto della plastica, attraverso una filiera produttiva e un design fondati su materiali naturali e scelte
consapevoli:
-Ha privilegiato materiali altamente naturali made in Italy, come la vera pelle, il canvas in cotone-lino, il drill di cotone e l’ottone massiccio per le metallerie, tutti materiali lavorati
secondo i più severi standard ambientali;
-Nella creazione de La Borsa Vegana Cristiana, ha rifiutato le principali alternative vegane alla pelle, spesso composte per il 40–60% da PU (poliuretano, una plastica), optando invece per
Piñatex®, un materiale innovativo a base di fibre di foglie d’ananas;
-Ha evitato drasticamente la plastica nel proprio packaging, utilizzando materiali riciclati, riciclabili e naturali, accuratamente selezionati per riflettere un approccio sostenibile a
360°.
“La plastica non è compatibile con il nostro concetto di lusso responsabile,” afferma Roberta Tondini. “Ogni dettaglio parte della nostra ricerca è pensato per
valorizzare la bellezza autentica: quella che nasce dal rispetto per la natura, le persone e le generazioni future.”
Studio Tondini è anche uno dei pochi brand di pelletteria a livello mondiale ad aver ottenuto la prestigiosa certificazione Butterfly Mark da Positive Luxury, un riconoscimento internazionale
indipendente riservato ai marchi che eccellono negli standard ESG+ (ambientali, sociali, di governance e innovazione). Un simbolo che certifica anche l’impegno continuo del brand verso un
miglioramento costante, nella promozione di un lusso trasparente, responsabile e trasformativo.
Ogni borsa di Studio Tondini incarna un equilibrio perfetto tra design senza tempo, qualità artigianale e rispetto per l’ambiente. Inoltre, per ogni borsa venduta, una parte dei profitti viene
devoluta all’associazione Days for Girls, che lavora in oltre 140 Paesi per garantire dignità, salute e opportunità alle ragazze di tutto il mondo.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025, Studio Tondini ribadisce la sua missione: creare bellezza, limitare gli sprechi e limitare l’uso della plastica, trasformando ogni scelta
stilistica in un gesto d’amore per il pianeta.
crediti foto: ufficio stampa Terenzi
di Redazione
Ultimamente lo stilista Mirko Tomei ha “aperto” via social le porte del suo atelier permettendo ai follower di scoprire qualcosa in più del suo mondo e della fase artistica che porta alla nascita
delle sue speciali creazioni.
«Mi sto concentrando su dei pezzi che in qualche modo hanno a che fare molto con la mia
idea di femminilità, ben tradotta dal bustier declinato in tutte le sue possibilità, unito poi a pezzi che lo vanno a incorniciare, che possono essere dei blazer o delle giacche, dei tuxedo,
delle gonne molto importanti» - racconta - «Quella del bustier è una costrizione scelta, che in qualche modo determina la femminilità e la sensualità. Una scelta che può essere di grande stile e
non di cattivo gusto».
«Credo che il primo capo che ho disegnato e fatto cucire da una sarta fosse proprio un bustier nero: me lo ricordo perfettamente, nelle forme, anche nei materiali. Il bustier mi ha accompagnato
nel tempo e ho portato con me questo capo in tutte le mie collezioni, in tantissimi progetti, proprio perché fu lui ad ispirarmi l'amore per la moda» - ricorda Mirko - «La sfida di oggi è
probabilmente quella reinserire questo capo nel guardaroba delle donne, spogliandolo della sua forma più anacronistica o storicizzata e conferendogli un look assolutamente contemporaneo».
E sottolinea: «Ci sono lavorazioni che si possono realizzare quasi esclusivamente in modo artigianale perché richiedono una manualità e un'attenzione che è quasi impossibile raggiungere a livello
industriale e questo è un altro pregio di questo tipo di lavoro. Si può anche pensare al bustino come ad un valido accessorio quando, ad esempio, raccoglie capi voluminosi cingendo solo la
vita».
Poi sulle tendenze attuali aggiunge: «È arrivato il momento di ripulire e di ritrovare una certa sobrietà, che non vuole dire non essere erotici. Anch'io, per le mie creazioni, sto facendo questo
tipo di discorso: tutto viene riletto, ripulito, viene data più importanza al materiale che di per sé crea un'atmosfera. Sto parlando, per esempio, del mikado, del duchesse, del taftà e del
tulle. Sto girando intorno a questo mondo (non tralasciando comunque dettagli e decorazioni), ma anche a quello dell'illustrazione e del disegno che, volente o nolente, è il primo step del
processo creativo di una collezione».
crediti foto: ufficio stampa Mirko Tomei
di Redazione
La nuova collezione di Elisa Burlamacchi Brand rappresenta l’eccellenza
della pelle italiana tra artigianato e visione futuristica.
Dove tradizione e innovazione si incontrano, la collezione esprime l’appartenenza a un importante storia ma proiettata e con la visione del futuro, creando pezzi unici pensati per chi ama
distinguersi, e pensare oltre i confini.
Ricordiamo che il brand Elisa Burlamacchi, attraverso le sue collezioni extra lusso, riporta in auge il nome di una famiglia che da sempre è stata profondamente legata alla storia toscana e
Versiliese e dal quale deriva il noto“ Burlamacco” simbolo di Viareggio .
Per questa nuova collezione, Elisa Burlamacchi ha catturato l'essenza delle atmosfere cosmiche, con texture audaci e riflessi lunari mantenendo i dettagli preziosi dell’oro 24carati e del
diamante nella targhetta iconica del brand,che ne fanno borse-gioiello e pezzi esclusivi che irradiano una luce sofisticata e unica.
Una borsa già diventata iconica, dopo essere stata indossata dall'attrice e influencer Aliia Roza sul red carpet del 78esimo Festival di Cannes, è la clutch Victoria Moon
Vision.
Un accessorio che unisce lusso, innovazione e profonda artigianalità italiana, destinata ad essere un must have.
Realizzata con pelli selezionate tra le migliori del rinomato distretto conciario di Santa Croce sull’Arno, la Victoria Moon Vision incarna la cura e la maestria di una filiera d’eccellenza. Le
concerie partner sono tutte certificate LWG (Leather Working Group) – un organismo internazionale che garantisce il rispetto di elevati standard ambientali, tracciabilità delle materie prime e
processi produttivi responsabili.
Per questo modello è stata utilizzata una pelle pregiata e di nicchia, caratterizzata da un effetto tridimensionale sorprendente. La tintura avviene in botte con colorazione passante, permettendo
al colore di penetrare completamente la pelle, garantendo intensità e durabilità. La superficie è poi lavorata a mano attraverso numerosi passaggi cromatici trasversali (tra grigio chiaro e
scuro), che creano un sofisticato effetto perlato e cangiante, donando profondità e movimento alla texture.
Ispirata all’era dell’intelligenza artificiale e alle nuove missioni spaziali, la Victoria Moon Vision è una visione del futuro trasformata in stile. Una borsa che celebra la bellezza della pelle
italiana, proiettata verso un’estetica cosmica e ultramoderna.
L'ANIMA DEL BRAND
"La ricerca più nobile è l'eccellenza"
Il brand Elisa Burlamacchi è sinonimo di pregio e lusso, leitmotiv della nobile casata Burlamacchi, che dal 1250 si è distinta in Italia e nel mondo. Espressione del "Made in Italy" d'eccellenza,
le Collezioni EB vengono prodotte solo dalle migliori ditte toscane e italiane.
CHI È ELISA BURLAMACCHI
Elisa Burlamacchi è nata e vive a Firenze e dopo la laurea in Scienze Politiche Relazioni Internazionali, è stata volontaria in Africa e in Messico con l'associazione VIDES.Da sempre spinta dal
desiderio di fare la differenza e lasciare un segno nel mondo, nel 2021 ha dato vita al brand che porta il suo nome, la cui mission è riportare in auge il concetto di Nobiltà come Essenza e
ricchezza dell’Anima, e di Eccellenza esaltando il nostro “Made in Italy” cosi tanto amato e apprezzato nel mondo.
Un “Made in Italy” autentico, che crea pezzi esclusivi con attenzione a rendere unico ogni particolare, come pure chi lo indossa.
crediti foto: ufficio stampa Elisa Burlamacchi Brand
di Redazione
Dopo aver collaborato al lancio della versione Smoky Pink delle cuffie WH-1000XM5, si rinnova la partnership tra Sony e la stilista Francesca Liberatore,
riconosciuta per la sua estetica sofisticata, solida nei valori e permanente nel tempo oltre al suo approccio innovativo fatto di tessuti studiati ad hoc, geometrie, arte e contemporaneità.
Insieme, i due brand daranno vita a un progetto creativo che esprimerà il suo apice a settembre durante la Milano Fashion Week, dove le cuffie di Sony saranno parte dello show, integrate
negli outfit disegnati dalla stilista.
A proposito della partnership, Francesca Liberatore ha sottolineato: “l’arte e la creatività per esprimersi hanno bisogno di apici di convinzione, ossessione quasi, nel voler raggiungere una
visione e il miglioramento. In questo mi rivedo nella mission di un marchio come Sony dove le WH-1000XM6 rappresentano una costante ricerca di perfezione nella ricezione del
suono, rendendo l’oggetto un’esperienza uditiva non comune oltre a valorizzare l’estetica.
Attraverso la ricerca attenta di aspetti importanti della vita quotidiana, che vengono tenuti in considerazione come nella più positiva accezione del lusso, queste cuffie istruiscono il
fruitore a una percezione ottimale e completa, immergendolo totalmente nella bellezza pura e sfaccettata dell’ascolto”.
Le WH-1000XM6 studiate con design minimal, linee raffinate e finiture soft-touch, le rendono il complemento ideale per l’outfit, sia questo casual o elegante: dispositivo audio
di qualità, ma anche un autentico accessorio di moda, pensato per distinguersi.
Con un processore HD QN3 avanzato, 12 microfoni e algoritmi adattivi, le WH-1000XM6 offrono una cancellazione del rumore e una qualità del suono senza precedenti, migliorando significativamente
l’esperienza d’ascolto in ogni ambiente.
Con tre tonalità identificative Black, Platinum Silver e Midnight Blue, le WH-1000XM6 si abbinano con naturalezza a ogni look. Il nuovo archetto non solo migliora l’ergonomia, ma
diventa anche un tratto distintivo, perfetto per chi cerca stile oltre alla funzionalità.
Proprio sulle prerogative eccezionali del prodotto e sul connubio con la moda, la designer-docente chiamerà i suoi studenti del biennio specialistico di Fashion Design dell’Accademia Belle Arti
di Brera a cimentarsi con un progetto di interpretazione poliedrica delle WH-1000XM6 in ambito Fashion.
Le nuove cuffie sono progettate all'insegna del design e dell'audio di alta qualità, con un occhio di riguardo all'ambiente, per questo Sony persegue uno sviluppo consapevole dei prodotti e degli
imballaggi grazie all’Original Blended Material un materiale cartaceo sostenibile realizzato in bambù, fibre di canna da zucchero e carta riciclata.
crediti foto: ufficio stampa Francesca Liberatore
di Redazione
L'attrice e scrittrice Antonella
Ferrari torna, per il secondo anno consecutivo, nel programma “Camper” in veste di inviata. La quarta stagione del rotocalco estivo di Rai1, in onda
dal 2 giugno (dal lunedì al venerdì, a mezzogiorno), è condotto in studio da Peppone.
Antonella terrà ancora una volta la rubrica settimanale dedicata al turismo accessibile: girerà l'Italia portando i telespettatori alla scoperta di luoghi in cui la vacanza è
inclusiva, anche per le persone con disabilità. Si passerà dalle spiagge alle città d'arte, non dimenticando le varie possibilità di svago sportive
«L'anno scorso la rubrica ha avuto un grandissimo successo sia in termini di ascolti che di gradimento del pubblico. Mi hanno scritto tantissime persone segnalandomi altri luoghi accessibili
e dicendomi che avrebbero prenotato le vacanze proprio nei posti che io ho consigliato durante Camper. Sono molto felice di avere ottenuto un riscontro così positivo e per questo la Rai ha deciso
di rinnovarmi la fiducia e di confermarmi alla guida di questa rubrica sull'Italia accessibile» - dichiara Antonella - «Quest'anno ci stiamo concentrando molto anche sugli sport
accessibili in vacanza anche alle persone con disabilità. Quindi mi vedrete alle prove con numerose escursioni, svaghi e tante altre cose da fare nel corso dell'estate».
crediti foto di copertina: Nicola Allegri
di Redazione
L’estate porta con sé un desiderio di freschezza, leggerezza e relax rigenerante. Per trasformare la camera da letto in un rifugio estivo accogliente e
raffinato, Coincasa offre una proposta curata di tessili, complementi e decorazioni pensati per rinnovare
l’ambiente con stile. Lenzuola in fibre naturali, colori luminosi e texture leggere si fondono per creare un’atmosfera ariosa, rilassante e piena di charme.
Per saperne di più: www.coin.it.
crediti foto: ufficio stampa Coincasa
di Redazione
L'attesa è finita: ora possiamo finalmente ascoltare "Something Beautiful" (Columbia/Sony Music), il nuovo album di inediti di Miley Cyrus, artista multiplatino
tra le più influenti nella cultura pop mondiale.
Lo trovate in digitale, ma anche in altri formati: CD, vinile nero standard, Vinile Clear (esclusiva Discoteca Laziale) e Vinile Translucent Red (esclusiva Sony Music Store).
Ad accompagnare questa uscita il videoclip del nuovo singolo "Easy Lover".
Nell’artwork dell’album Miley Cyrus, fotografata da Glen Luchford, indossa un abito couture del 1997 di Thierry Mugler, un rimando all’estetica audace e alla narrazione visiva
del progetto.
L’album, composto da 13 tracce inedite, è prodotto dalla stessa Miley Cyrus e da Shawn Everett, con i contributi di Brittany Howard, Maxx Morando e Michael Pollack.
NON SOLO MUSICA
Il 27 giugno uscirà nelle sale italiane, come evento speciale (per un solo giorno), il visual film "Miley Cyrus: Something Beautiful", che sarà presentato in
anteprima il 6 giugno al Tribeca Film Festival di New York.
"Miley Cyrus: Something Beautiful" è un’esperienza cinematografica unica nel suo genere, è mixato in esclusiva per la distribuzione cinematografica da Alan Meyerson (Dune – Parte Uno, Il
cavaliere oscuro). Le prevendite sono aperte e l’elenco sale è disponibile su www.MileyCyrusSomethingBeautiful.com e su nexostudios.it.
Il film è prodotto da Miley Cyrus, XYZ Films e Panos Cosmatos, in collaborazione con Sony Music Vision, Columbia Records e Live Nation, e diretto da Miley Cyrus, Brendan Walter e Jacob Bixenman.
Naomi Campbell partecipa inoltre nel visual di “Every Girl You’ve Ever Loved”.
La moda sarà centrale nel film, grazie anche alla presenza di abiti originali customizzati di Casey Cadwallader per Mugler, visibili già in “Something Beautiful” e “End of the World”.
Il visual film infatti ha al suo interno numerosi abiti d’archivio di Thierry Mugler, insieme ad alcuni pezzi rari di Jean Paul Gaultier, e abiti custom di Alexander McQueen e Alaïa.
Inoltre, il coreografo Benoît Debie aiuta a dar vita a queste incredibili suggestioni visive, rendendo ancora più profonda la narrazione di tutto il progetto.
crediti foto: Glen Luchford (da ufficio stampa ON – Out Now)
di Laura Frigerio
L'estate è ormai alle porte e quindi, sul fronte skincare, è giunto il momento di parlare di solari.
Iniziamo da INFYVE, brand italiano nato da poco, ma che ha già conquistato molte donne per
via della sua proposta di una beauty routine efficace e veloce.
Ebbene, ora debutta nel mondo della protezione solare con due nuovi prodotti (DAILY.SUN e SUN.LOVER) e due set
perfetti per la stagione calda.
Confermati i must del marchio: texture sensoriali, attivi di alta qualità, prodotti semplici e veloci da utilizzare.
Noi abbiamo provato questi nuovi prodotti e non possiamo fare a meno di consigliarveli.
Dove li potete trovare? Sul sito www.infyvebeauty.com, ma anche sullo store Amazon INFYVE, negli store
Rinascente di tutta Italia e da ITZI HUB a Milano.
SCOPRIAMO INSIEME LA LINEA
DAILY.SUN – Crema rimpolpante viso con SPF50
Crema viso ad alta protezione UVA/UVB con SPF50, pensata per chi cerca una crema giorno efficace con protezione solare integrata. Adatta per tutto l’anno, sia in città che in vacanza.
• Ricca di attivi antiossidanti (Vitamina E, Orizanolo) e lenitivi, protegge dai radicali liberi e dal foto-invecchiamento.
• Idrata a lungo e rinforza la barriera cutanea.
• Perfetta come crema giorno tutto l’anno, anche sotto il make-up.
• Ha una texture setosa e non grassa, si assorbe velocemente e non lascia la patina
bianca.
SUN.LOVER – Spray bifasico protettivo per viso, corpo e capelli con SPF50
Un solare spray innovativo e multifunzione, da agitare prima dell’uso, che idrata e protegge sia pelle che capelli.
• Ha una formula ricca di ingredienti idratanti e lenitivi, come Aloe ed emollienti del cocco.
• Contrasta l’invecchiamento cutaneo, grazie ad Antiossidanti come il Coenzima Q10.
• Formulato per proteggere da raggi UV, salsedine e cloro, sia la pelle che i capelli.
• Si assorbe in un attimo, lasciando la pelle morbida, protetta e profumata, senza
ungere.
I nuovi prodotti sono disponibili anche in comodi set, insieme alle mini-size dei best-seller INFYVE.
3 STEP TRAVEL SET – La tua beauty routine INFYVE in mini-size
Il perfetto alleato da portare ovunque. Due best-seller in formato mini con l’aggiunta della crema con protezione solare full size.
1. AQUA2.0mini – detergente micellarelenitivo, perfetto anche per occhi sensibili
2. RE.LIGHTmini – siero viso illuminante, a base di Vitamina C
3. DAILY.SUN – crema viso da giorno rimpolpante conS PF50
SUMMER SET – Proteggi e rigenera con stile
Il kit estivo INFYVE per eccellenza: DAILY.SUN e SUN.LOVER in un’unica box pronta per l’estate. Perfetta da regalare (o regalarsi), per affrontare sole, vento e salsedine con una pelle sempre al
top.
INFYVE: SKINCARE SMART, SENSORIALE E PERFORMANTE
Dalla città alla spiaggia, INFYVE porta la sua visione della skincare anche sotto il sole: formule intelligenti, studiate per rispettare la pelle e semplificare la beauty routine. Con questi
nuovi solari, proteggersi non è più un obbligo: è un piacere.
crediti foto: ufficio stampa INFYVE
di Laura Frigerio
È iniziato questo lungo weekend e potrebbe scattare in voi la voglia di andare a vedere un film al cinema. Ebbene, noi vi consigliamo caldamente la visione di "Per amore di una
donna" di Guido Chiesa (distribuito da Fandango), che è stato anche vincitore del premio per il miglior film del concorso "Per il Cinema Italiano" del Bif&st 2025
(diretto da Oscar Iarussi).
Quella che viene raccontata è una storia al femminile, la cui trama pian piano ti coinvolge fino a travolgerti emotivamente.
Siamo nel 1978, negli Stati Uniti. Esther, assistente di volo divorziata, è una quarantenne inquieta che si trova ad affrontare la morte della madre. La donna le lascia una lettera in cui le dice
di trovare una donna vissuta negli anni'30 in Palestina (all'epoca sotto mandato britannico) che nasconde un segreto sulla sua vita. Inizialmente Esther si rifiuta all'idea, ma poi decide di
volare alla volta di Israele e viene aiutata nella sua ricerca da Zayde, un professore dal passato ingombrante.
La narrazione quindi inizia a scorrere su due binari temporali, con un flashback negli anni'30. In un villaggio di coloni il contadino Moshe, rimasto vedovo con due bambini, chiama a dargli una
mano una giovane donna di nome Yehudit, che sconvolge la sua vita e quella di altri due uomini, il sognatore Yaakov e il commerciante Globerman. Intrecciando i fili che legano passato e presente,
Esther e Zayde scopriranno una sorprendente verità sulle proprie vite.
Racconta il regista Guido Chiesa: “Nel film c’è un mistero che coinvolge due donne, legate da un filo invisibile eppure indissolubile. Una, Yehudit, è vissuta negli anni ’30
in un villaggio rurale dove il suo arrivo ha scatenato una bizzarra saga amorosa. L’altra, Esther, è un’americana senza alcun legame con la terra dove è nata, pessimi rapporti famigliari e una
vita senza centro. La vicenda degli anni ’30 è tratta dal romanzo “The Loves Of Judith” di Meir Shalev, uno dei massimi esponenti della letteratura israeliana del ‘900. L’indagine di Esther,
liberamente ispirata dal libro, è invece frutto della nostra invenzione e rappresenta, per certi aspetti, il nostro punto di vista di italiani, lontani dalla cultura e dall’esperienza di quegli
ebrei che all’inizio del ‘900 lasciarono l’Europa per sfuggire alle persecuzioni, con il progetto di costruire una nuova società, egualitaria e solidale. Eppure, nonostante la distanza che ci
divide, in questa storia abbiamo rintracciato qualcosa in grado di interrogarci profondamente, perché, come tutte le grandi storie, tocca temi universali. Temi che ci hanno permesso di
intraprendere un viaggio incontro alle diverse facce dell’amore. Mostrando quanto sia doloroso, e allo stesso tempo fondamentale, scoprire la verità della propria storia. E alla fine, Esther e
Zayde, dopo aver ripercorso lo stesso cammino di amore, morte e rinascita dei loro antenati, comprendono l’importanza di entrare nella vita con empatia, con tutte le sue cadute e i suoi drammi.
Non è un film politico, eppure il senso profondo che lo attraversa può assumere un valore altamente politico: anche durante i momenti bui della storia, donne e uomini si innamorano, formano
famiglie, comunità, nascono bambini. E allora non c’è più distinzione tra passato e presente, o tra culture e popoli, e possiamo riconoscerci parte di uno stesso destino comune e universale, dove
è l’amore che salva”.
"Per amore di una donna" è stato scritto dallo stesso Chiesa e da Nicoletta Micheli e prodotto da Iginio Straffi e Alessandro Usai per Colorado Film, Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per
Vivo film con Rai Cinema, con il sostegno del MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo da Fandango. Nel cast Mili Avital, Ana Ularu, Ori Pfeffer, Alban Ukaj, Marc Rissmann, Serhii
Kysil, Anastasia Doaga, Sira Topic, Limor Goldstein e Vincenzo Nemolato. Con la partecipazione di Menashe Noy e Moni Moshonov.
crediti foto: ufficio stampa Reggi e Spizzichino
di Laura Frigerio
Jonathan Bailey (l'amatissimo Anthony Bridgerton della serie tv "Bridgerton"), che ha appena terminato le riprese di "Richard II" ed è in attesa della première
mondiale di "Jurassic World Rebirth" è stato avvistato in vacanza nella sua amata Italia a godersi un aperitivo a Santa Cesarea Terme in Puglia.
L'attore britannico (che indossava una polo a righe Gucci, dei pantaloni bianchi Valentino, delle Sunday Slippers di Bottega Veneta e degli occhiali da sole con montatura sottile e lenti
colorate) è stato paparazzato mentre sorseggiava, in completo relax, un MARTINI Bianco spritz.
Che dire: non poteva scegliere drink estivo migliore.
crediti foto: ufficio stampa Martini
di Redazione
Un intreccio di preziosa bellezza accende la primavera con stile e luminosità: è la Bijoux Twist Collection firmata L’Atelier du Sac. Non solo una linea di borse ma una dichiarazione di femminilità radiosa, capace di celebrare il gusto per
il dettaglio e l’eleganza quotidiana che da sempre caratterizza il brand.
Protagonista della collezione è un raffinato quanto iconico motivo intrecciato, simbolo di artigianalità senza tempo, che si declina in due diverse varianti di modelli, una tote bag e una bucket
bag, e altrettante sofisticate cromie, un morbido nocciola, panna e un sempre classico nero. E non solo. Perché la silhouette stessa delle borse si impreziosisce con il dettaglio distintivo dei
charms dorati con logo, piccoli gioielli da portare sempre con sé, capaci di riflettere l’identità di L’Atelier du Sac e di aggiungere un bagliore unico a ogni look.
Il risultato? Borse pensate per accompagnare la quotidianità femminile con elegante praticità perché sono capienti ma discrete, flessibili nella forma e dal carattere deciso che conquista senza
compromessi. In una parola, le migliori compagne di vita per la bella stagione appena iniziata!
La Bijoux Twist Collection de L’Atelier du Sac interpreta il linguaggio del lusso accessibile con un…twist contemporaneo, pensato per le donne che amano distinguersi con classe e personalità.
crediti foto: ufficio stampa Guitar
di Redazione
Con l’avvicinarsi dell’estate, giornate più lunghe e cieli limpidi invitano a vivere il sole con spensieratezza ma, con l’arrivo della stagione calda, torna anche uno dei temi
più rilevanti in merito: la protezione solare. A sottolinearne l’importanza, è la dottoressa Ines Mordente, dermatologa e divulgatrice scientifica, che dedica un ampio
approfondimento all’argomento nel suo libro #Skin Revolution, smontando falsi miti e riaffermando il valore della prevenzione come gesto quotidiano, non stagionale.
Se la luce solare rappresenta un elemento essenziale per il nostro benessere psicofisico, è altrettanto fondamentale riconoscerne gli effetti meno visibili, ma profondi, sulla salute della pelle.
Proteggersi dai danni dei raggi UV non è una raccomandazione stagionale: è una vera e propria scelta di cura, un gesto quotidiano di attenzione verso il nostro organo più esteso e
vulnerabile.
Troppo spesso si tende a considerare la protezione solare come una misura temporanea, legata ai giorni di vacanza o a un’esposizione prolungata. In realtà, i raggi ultravioletti sono presenti
tutto l’anno e agiscono in modo silenzioso, anche nelle giornate nuvolose o durante brevi tragitti all’aperto. Utilizzare una protezione solare adeguata non significa rinunciare all’abbronzatura
o al piacere del sole, ma imparare a convivere con esso in modo intelligente, proteggendo le diverse esigenze della pelle e riducendo i rischi a lungo termine.
Come afferma la Dottoressa Ines Mordente nei primi capitoli del suo libro, è importante scegliere filtri ad ampio spettro, in grado di schermare sia i raggi UVA (che accelerano
l’invecchiamento cutaneo) sia gli UVB (responsabili delle scottature). Oggi, le formule di nuova generazione non solo difendono da entrambi i tipi di raggi, ma integrano attivi antiossidanti,
texture sensoriali e ingredienti dermocompatibili, pensati per ogni tipo di pelle, anche la più sensibile. La fotoprotezione, quindi, non è più solo un gesto estivo, ma parte integrante di una
skincare routine moderna, consapevole e orientata al futuro.
La dermatologa Ines Mordente aiuta anche a chiarire alcuni dei dubbi più comuni legati all’uso della protezione solare, spesso condizionati da credenze errate o sottovalutazioni: "Tra i falsi
miti più diffusi c’è l’idea che con la crema solare non ci si abbronzi, o che chi ha la pelle scura non abbia bisogno di protezione: entrambe convinzioni sbagliate. La protezione solare non
blocca l’abbronzatura, ma difende la pelle dai danni. Per essere efficace, va applicata ogni due ore, anche in città, e sempre come ultimo step della skincare, almeno 15-20 minuti prima
dell’esposizione. È fondamentale esporsi in modo graduale, evitare le ore centrali, proteggere le zone sensibili e affiancare alla crema solare anche cappelli, occhiali e indumenti leggeri. Solo
così possiamo garantire una protezione davvero completa."
L’estate 2025 ci ricorda, ancora una volta, che il sole è un alleato prezioso solo se affrontato con consapevolezza. Prevenire i danni da esposizione è il primo, fondamentale passo per custodire
la bellezza e la salute della pelle nel tempo.
crediti foto: ufficio stampa Errani
di Redazione
Tra le celebrities che hanno sfilato sul red carpet del 78esimo Festival di Cannes anche la modella internazionale Via Lemann, che ha incantato
il pubblico alla proiezione di "Highest 2 Lowest" (film di Spike Lee con Denzel Washington), indossando un abito firmato Vivienne Westwood e una splendida collana
Boucheron.
In un secondo momento, ha accompagnato l’attore turkmeno-iracheno Selim Bayraktar, alla proiezione di "A Private Life" di Rebecca Zlotowski, sfoggiando un abito
Elie Saab e gioielli Fred.
Per l’occasione Selim Baykratar ha messo in luce il suo talento turco, indossando un abito dello stilista Melik Kam.
crediti foto: ufficio stampa Guitar
di Laura Frigerio
Viviamo in un periodo storico in cui a dominare è quella che possiamo considerare una "fast-music", che si consuma velocemente a colpi di streaming e difficilmente rimane per lungo tempo nelle
nostre playlist e soprattutto nelle nostre emozioni.
È per questo che riteniamo "S'Anima", il nuovo album di Simona Salis (https://pirames.lnk.to/Sanima), un gioiello preziosissimo. Il lavoro della cantautrice sarda non è solo di alto livello dal punto di vista tecnico, ma ha la
grande capacità di toccare il cuore, di incantarci, farci riflettere e riportarci agli elementi più autentici della nostra vita.
Prodotto da Ivan Ciccarelli e Silvio Masanotti, è un album di world music che esplora l’anima e l’inconscio, tra storie passate e memorie condivise. Riflette
sull’amore tra anime gemelle, sull’amore incondizionato per il proprio figlio e la forza che ne scaturisce, sul senso di colpa e sull’empatia che ci spingono a stringere patti segreti con
l’anima.
A caratterizzare i nove brani della tracklist (tra cui il singolo "Sono stata" che vanta il featuring di Antonella Ruggiero) sono sonorità acustiche, suoni
etnici e ancestrali che ne esaltano la semplicità comunicativa ma al tempo stesso la ricchezza di sfumature e complessità.
Simona canta in lingue diverse tra cui il sardo campidanese: «Le mie radici sono rimaste nell'isola, in profondità con un bel tronco. Ad un certo punto mi sono allontanata, ho viaggiato e ho
sviluppato la mia chioma, ma le radici continuano a nutrirmi, non mi abbandonano» - ha raccontato durante la conferenza stampa.
crediti foto: ufficio stampa Parole e Dintorni
di Redazione
Tutti li cercano e tutti li vogliono: i Labubu sono i protagonisti del momento. L'ultima sensazionale tendenza che sta spopolando sui social e tra le celebrità. Direttamente
dall’universo Pop Mart, questi piccoli accessori dal look pop e ironico stanno conquistando social e street style, portando una ventata di freschezza nel panorama della moda e non solo. E anche
il mercato del second-hand non può fare a meno di adattarsi a questo nuovo fenomeno.
Lo confermano i dati di Wallapop, piattaforma leader nella compravendita di prodotti
second-hand, che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile, che la scorsa settimana ha registrato un incremento del 104% nelle ricerche di Labubu sulla piattaforma.
Disponibili in versioni diverse, questi mostriciattoli sono diventati veri e propri statement piece da agganciare a borse e zaini. Il loro design giocoso li ha resi il perfetto esempio di come un
oggetto di uso quotidiano possa trasformarsi in un vero e proprio must-have, capaci di trasformare un look e attirare l’attenzione ovunque. La Labubu mania non si ferma all’acquisto del nuovo:
piattaforme come Wallapop diventano luoghi chiave dove scovare pezzi iconici, introvabili o fuori produzione.
Scopri di più su: https://it.wallapop.com/
crediti foto: ufficio stampa Wallapop
di Redazione
È uscito su tutte le piattaforme digitali "Nuje", il nuovo singolo di Soryu, nome d’arte di Eugenia Bellomia, una delle cosplayer italiane più seguite al mondo con oltre un milione di
followers sui social.
L'artista, recentemente protagonista al Comicon 2025 dove si è esibita con grande successo, compie con questo brano un importante passo nel panorama musicale, dando voce alla sua passione per la
musica con un progetto innovativo che fonde mondi apparentemente lontani: Napoli e il Giappone.
Prodotto da Suono Libero Music e distribuito da Universal Music Italia, "Nuje" è un adattamento inedito in lingua napoletana del celebre brano “Call of Silence”,
tratto dall’anime "Attack on Titan" composto da Hiroyuki Sawano. Il testo porta la firma di Nando Misuraca, che cura anche la produzione artistica. L’obiettivo è quello di creare
un ponte sonoro e culturale tra Mediterraneo e Oriente, unendo melodie evocative a sonorità immersive.
Un esperimento che trova senso anche nel legame simbolico tra Napoli e il Giappone: due terre unite dal mare, dalla presenza imponente di un vulcano (Vesuvio e Fuji), da una forte identità
locale, da culture gastronomiche iconiche e da un rapporto profondo con spiritualità, tradizioni e riti popolari. Napoli con il suo “caos organizzato”, il Giappone con la sua disciplina
estrema: due anime opposte e complementari che si incontrano in questo progetto musicale.
«Ho iniziato a fare cosplay nel 2010, spinta dall’amore che ho sempre avuto per manga, anime e videogiochi. Li seguivo fin da piccola, anche se all’epoca erano ancora una passione di nicchia.
Spesso mi prendevano in giro per questo, ma non mi importava: quelle storie riuscivano a emozionarmi profondamente, così come la musica che le accompagnava. Sia i videogiochi che le serie anime
giapponesi hanno colonne sonore meravigliose» – spiega Soryu – «Un esempio è Attack on Titan, un'opera tragica che racconta la storia di due ragazzi cresciuti insieme, ma che non sono mai
riusciti a vivere un amore pieno. A un certo punto, lui è costretto a sacrificarsi per un bene superiore. Credo che il napoletano si presti perfettamente a questo tipo di narrazione nostalgica e
carica di emozioni: è una lingua passionale, intensa, diretta. E, per quanto possa sembrare sorprendente, questo tipo di comunicazione è molto apprezzato anche in Giappone, dove la recitazione e
il doppiaggio sono estremamente espressivi. Proprio da questa connessione è nato Nuje, un brano realizzato insieme a Nando Misuraca, che – come tutti i miei progetti – nasce dal cuore. Nulla di
ciò che faccio è costruito a tavolino. Anche i personaggi che interpreto come cosplayer sono quelli che, in qualche modo, mi hanno cambiato la vita».
A impreziosire il brano, le chitarre di Gianni Guarracino, storico musicista già al fianco di Pino Daniele, Paco De Lucia, Edoardo De Crescenzo, Gino Paoli e molti altri, che conferiscono al
pezzo una raffinatezza melodica e un respiro internazionale.
Il videoclip ufficiale, girato a Napoli e diretto dal regista Claudio D’Avascio, unisce estetica cosplay e richiami all’universo anime con scorci mediterranei e suggestioni urbane partenopee. Una
curiosità: video compare anche Marco Del Giudice, fidanzato di Soryu.
"Nuje" non è solo un singolo, ma un manifesto di contaminazione culturale e musicale. Una voce nuova che racconta l’incontro di due mondi diversi ma profondamente affini.
crediti foto: ufficio stampa Suono Libero