di Redazione
Lo chef Alessandro Borghese, patron dei ristoranti AB - Il lusso della semplicità a Milano e Venezia e celebre volto televisivo, sfila
sul red carpet della 82ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia in occasione della presentazione del film "Duse", pellicola di Pietro Marcello con Valeria
Bruni Tedeschi dedicata alla figura iconica di Eleonora Duse.
La presenza alla rassegna cinematografica rafforza il rapporto dello chef Borghese con la città di Venezia e la laguna, dove nel giugno 2022 ha aperto il suo secondo locale, all'interno dello
storico palazzo Vendramin Calergi, con approdo diretto dal Canal Grande.
crediti foto: AB Normal e Giulia Selvaggia Virgara (da ufficio stampa MNcomm)
di Laura Frigerio
La classe non è acqua e ce l'ha dimostrato ancora una volta
APM Monaco, che ha presentato con un evento esclusivo tenutosi presso LUBNA Milano la sua nuova collezione Automne.
Presenti gli ambassador della maison, ovvero Elodie e il pilota di Formula 1 Charles Leclerc, oltre a note influencer come Candela Pelizza,
Clotilde Esposito, Cristina Musacchio, Elisa Maino, Ginevra Mavilla, Nima Benati e Veronica Ferraro.
La presenza di Elodie, artista eclettica e icona di stile, e Charles Leclerc, simbolo di eccellenza e performance ai massimi livelli, sottolinea il carattere internazionale e glamour della
collezione, che si rivolge a una clientela cosmopolita e attenta alle tendenze. LUBNA Milano si è rivelata la cornice perfetta per questa presentazione, offrendo un ambiente intimo e sofisticato
che ha permesso agli ospiti di scoprire ogni dettaglio della collezione.
Fondata a Monte-Carlo, APM Monaco continua a rappresentare l'eccellenza nel mondo della gioielleria premium contemporanea, combinando savoir-faire tradizionale e design innovativo e attento alle
tendenze.
LA COLLEZIONE
Elegante, moderna e dinamica, la collezione Automne ci ha affascinato con il suo design innovativo caratterizzato da un zig-zag zigrinato e con la sua una texture distintiva che
crea superfici luminose e dinamiche, capaci di catturare e riflettere la luce con un effetto ipnotico. Meravigliose le le parure dalle morbide linee ispirate ai San Pietrini, celebri ciottoli
delle strade romane. La collezione comprende una selezione raffinata e genderless di anelli, bracciali, orecchini e collane realizzati in argento di alta qualità, arricchiti da preziosi zirconi
microincastonati bianchi e colorati che evocano i colori del mare e del cielo della Costa Azzurra.
"Abbiamo voluto creare una collezione che portasse con sé tutto il fascino e l’eleganza del nostro DNA mediterraneo, reinterpretandolo per la stagione autunnale," ha dichiarato
Kika Prette, Direttrice Creativa di APM Monaco. "Il design della collezione non è solo una scelta estetica, ma rappresenta il movimento delle onde e la dinamicità della vita
sulla Costa Azzurra che non si ferma mai, nemmeno quando le stagioni cambiano."
Ad arricchire ulteriormente la collezione Automne, APM Monaco presenta una serie esclusiva di collane a forma di croce, direttamente ispirate alla linea di gioielli custom made che il brand ha
realizzato appositamente per Elodie in occasione delle due date-evento di "Elodie The Stadium Show" a Milano e Napoli. Questi pezzi unici, che hanno accompagnato l'artista sui palchi più
prestigiosi d'Italia, diventano ora accessibili a tutti i fan e agli amanti del suo stile inconfondibile.
I gioielli della collezione Automne sono pensati per gli amanti dell’eleganza e dello stile di vita della Costa Azzurra che desiderano portare con sé quell'atmosfera di sofisticata
leggerezza anche durante i mesi autunnali. Ogni pezzo è stato progettato per essere versatile: perfetto tanto per un aperitivo al tramonto quanto per una serata formale.
crediti foto: ufficio stampa Errani Studio
di Redazione
Rigaff rimane sempre un artista creativo ed originale tanto da essersi cimentato con un’opera che vuole esprimere al massimo il senso musicale di una coppia mitica della canzone italiana. Ma
andiamo per gradi.
Innanzi tutto dobbiamo dire che il 14 settembre prossimo ci sarà un evento straordinario ad Anzano del Parco, un piccolo comune del circondario di Como pieno di verde e di aria pulita, ma
soprattutto caratterizzato da un particolare storico che sicuramente in pochissimi conoscono.
Negli anni ’70 Giulio Rapetti, per tutti semplicemente Mogol, insuperato paroliere di Lucio Battisti e molti altri cantanti e gruppi musicali, si trasferì proprio ad Anzano del Parco per alcuni
anni, trasformando il “Mulino”, una vecchia cascina immersa in una rigogliosa natura, sia in dimora che in studio di registrazione. Da lì passarono molti grandi artisti italiani, tra i tanti …
Antonello Venditti, Ivan Graziani, Bruno Lauzi, i Pooh ed ovviamente Lucio Battisti con il quale compose i brani più iconici della loro avventura musicale. Lì nacque anche l’Etichetta Numero Uno
con la quale segnò moltissimi successi della discografia italiana.
Per cui il 14 settembre, proprio in questo luogo, come in un salto indietro nel tempo di circa 50 anni, risuoneranno nuovamente le note dei brani celebri di Mogol – Battisti, in un concerto, che
è soprattutto un tour itinerante di enorme successo dal titolo “Emozioni Acoustic”, con la voce di Giammarco Carroccia e soprattutto con la presenza del grande Mogol che rivedrà i luoghi dei suoi
inizi.
E’ un anno che il Comune di Anzano del Parco, nella persona del Vice Sindaco Lorenzo Salzano, lavorano per organizzare questo evento ed è stato proprio il Vice Sindaco a chiedere a Riccardo
Gaffuri un contributo artistico per questa manifestazione.
Rigaff, senza esitare, ha accettato più che volentieri questo invito realizzando un nuovo quadro, un nuovo “Duello”, volendo rappresentare il sodalizio musicale di due geni, due persone che hanno
portato la propria individualità e bagaglio culturale in un incontro/scontro (da qui l’idea del “Duel”) dal quale sono fuoriusciti dei veri e propri capolavori … delle EMOZIONI allo stato
puro.
Ed è proprio da questa parola, emozioni, che Rigaff ha avuto l’illuminazione e siccome la musica è anche matematica perché non inserire un testo, un titolo per dimostrare questo semplice fatto
...
Per cui nella visione di Rigaff l’equazione di Einstein E = mc 2 diventa E = mb2
ovvero: Emozioni = Mogol Battisti al quadrato
Durante l’evento, che ricordiamo si svolgerà il 14 settembre alle ore 16.30 presso la Località il Mulino di Anzano del parco (CO) – prenotazioni su Vivaticket.com, sarà esposta la nuova opera di
Rigaff che diventerà un omaggio particolare per il maestro Mogol.
crediti foto: ufficio stampa Rigaff
di Redazione
LIVE MUSIC. LIVING FILMS., il nuovo progetto che unisce musica, cinema e intelligenza artificiale, debutta in prima internazionale mercoledì 3 settembre 2025
nella prestigiosa cornice del seicentesco Teatro Malibran di Venezia, durante la 82° mostra internazionale di arte cinematografica.
Ogni grande opera musicale racchiude una visione: un immaginario che il compositore e i musicisti esprimono attraverso la musica. OOVIE Studios lo porta alla luce con un
Interactive AI Movie che nasce dall’interpretazione musicale e prende vita in tempo reale, trasformandosi a ogni performance musicale dal vivo. Quello di OOVIE Studios è un approccio che trova
una sua radice nel film d’animazione “Fantasia” della Disney, il cui celebre claim "Musica da vedere, immagini da ascoltare" rappresenta con straordinaria poesia l’essenza di questa esperienza.
LIVE MUSIC. LIVING FILMS sono concerti concepiti per essere vissuti con l’udito e con la vista.
LIVE MUSIC. LIVING FILMS. prevede la performance di Maxim Vengerov, uno dei più importanti violinisti al mondo, affiancato da LaFil Filarmonica di Milano, orchestra diretta da
Marco Seco, i quali interpreteranno "Tzigane" di M. Ravel e la “Sinfonia n. 5“ di L.V. Beethoven. Durante questa eccezionale esibizione, il pubblico assisterà per la prima volta a una performance
inedita: un film AI interattivo creato da OOVIE Studios in collaborazione con Dustin Hollywood e Reza Sixo Safai, considerati tra i più innovativi AI artist nella scena internazionale.
Quello di Venezia è il primo appuntamento di un tour che proseguirà il 7 settembre 2025 in apertura al Festival di Trieste presso il Generali Convention Center e
il 7 e 8 ottobre 2025 al Piccolo Teatro Strehler di Milano.
“L’impiego creativo dell’Intelligenza Artificiale nel cinema e nelle altre forme di espressione artistica è sicuramente una delle sfide più affascinanti, per quanto ancora controverse, della
contemporaneità” ha dichiarato Alberto Barbera, Direttore della Mostra del Cinema di Venezia “Per questo motivo, sin da subito mi sono incuriosito e appassionato alla
proposta che vede OOVIE Studios e LaFil al centro di un progetto innovativo che unisce il cinema alla musica con modalità non solo inedite ma di grande interesse, e ricchezza di potenzialità
destinate ad uno sviluppo di notevole impatto spettacolare sugli appassionati di queste discipline artistiche. Sono davvero curioso di assistere alla prima internazionale di questo concerto che
non a caso si terrà a Venezia in concomitanza con la Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale.”
OOVIE Studios è una start up nata dai musicisti e imprenditori Riccardo Acciarino, Marco Seco, Lorenzo Ramon, Giulio Casagrande e Ignacio Palladino, con l’idea di portare novità nella fruizione
musicale, espandendosi anche in altri settori, dall’intrattenimento alla brand experience. Questo progetto di OOVIE Studios, in collaborazione con MASSIVE Studios, reinterpreta il rapporto tra
musica e immagine, fondendo l’interpretazione musicale dal vivo con una produzione video AI, una forma di spettacolo live che unisce arte e tecnologia. Creatività e ispirazione nascono
dall’umanità degli artisti, mentre l’AI diventa lo strumento al loro servizio per amplificare l’esperienza concertistica. Il risultato è un film AI che segue la musica dal vivo, interagisce con
essa e dà vita a percorsi narrativi sempre diversi.
“È vivo!” commenta Riccardo Acciarino, CEO di OOVIE Studios e musicista di carriera internazionale. “Un film che cambia a ogni spettacolo, come la musica da cui
nasce, è un film che vive. Tecnologia e arte, insieme, generano risultati potenti sul piano culturale ed economico. In un mondo sempre più virtuale, il live e l’unicità del momento tornano ad
avere un valore inestimabile.”
“La musica, per continuare a essere viva, ha bisogno di ascoltare il presente e dialogare con esso. Con OOVIE Studios e LaFil esploriamo nuove possibilità espressive, in cui la tecnologia
diventa strumento e non fine, compagna e non sostituta. Partecipare a questa trasformazione non è solo una responsabilità, è anche una straordinaria avventura creativa. È un tempo nuovo, in cui
l’arte si rinnova senza perdere la propria anima.” - Marco Seco, direttore de LaFil e COO di OOVIE Studios.
Gli interactive AI movies si adattano in tempo reale alle performance musicali dal vivo e all'interazione del pubblico. Sono di interesse non solo per i concerti di musica classica, ma per
concerti di ogni genere. In un mondo che mette al centro la velocità e contenuti sempre più generici e massificati, OOVIE Studios interpreta l’arte come uno dei pochi se non l’unico linguaggio
capace di creare connessioni autentiche con chi ne entra in contatto, proponendo esperienze uniche e personalizzate.
DATE & INFO BIGLIETTI
3 SETTEMBRE 2025 - VENEZIA @ TEATRO MALIBRAN
7 SETTEMBRE 2025 - TRIESTE @ GENERALI CONVENTION CENTER 7 e 8 OTTOBRE 2025 - MILANO @ PICCOLO TEATRO STREHLER
Si informa che verranno applicate le seguenti scontistiche all’acquisto dei biglietti per l’appuntamento del 3 settembre a Venezia per:
- accrediti e abbonamenti 82.a Mostra Cinematografica
- possessori biglietto 82.a Mostra Cinematografica
- studenti / over 65
- residenti nel comune di Venezia
- network Associazione Piazza San Marco - gruppi e associazioni culturali
crediti foto: ufficio stampa Words for You
di Redazione
Sul red carpet della 82esima Mostra del Cinema di Venezia l’attrice italiana Margareth Madè ha scelto di indossare un Total Look Luisa Spagnoli della collezione Fall Winter ’25, un prezioso abito di pizzo nero con dettagli in
plumetis arricchiti da ruches in pizzo smerlato e maniche a sbuffo con volant al fondo.
Credit Photo: SGP (da ufficio stampa Errani Studio)
di Redazione
In questi giorni sono diverse le celebrities che, in occasione della 82esima Mostra del Cinema di Venezia, hanno scelto di indossare delle preziose creazioni Recarlo.
Per il suo arrivo Greta Ferro ha indossato una parure composta da una collana rigida aperta (oro giallo 18kt e 2 diamanti naturali taglio brillante forma cuore) e verette
aperte (oro bianco/giallo 18kt e vari diamanti naturali taglio brillante forma cuore).
Invece per il red carpet ha indossato una parure composta da: un anello contrarié (oro bianco 18 kt e diamanti naturali taglio brillante forma cuore), choker a tre file (oro bianco 18kt e
diamanti taglio brillante forma a cuore), manchette a 3 file (oro bianco 18 kt e diamanti taglio brillante forma a cuore).
Per il suo arrivo Beatrice Vendramin ha indossato una parure composta da una collana contrarié flessibile (oro giallo 18 kt, 1 diamante naturale taglio brillante forma a cuore e
pavé diamanti naturali forma rotonda) e un anello contrarié flessibile (oro giallo 18 kt, 1 diamante naturale taglio brillante forma a cuore e pavé diamanti naturali forma rotonda).
Invece sul red carpet ha indossato una parure composta da un choker incrocio (oro bianco 18kt e diamanti naturali taglio brillante a cuore e rotondi), un anello incrocio (oro bianco 18kt e
diamanti naturali taglio brillante a cuore e rotondi) e una ceretta aperta (oro bianco 18kt e vari diamanti naturali taglio brillante forma cuore).
Per il suo arrivo Korland Madi ha indossato una collana rigida aperta (oro giallo 18kt e 2 diamanti naturali taglio brillante forma cuore), bracciali rigidi aperti (oro
bianco/giallo 18kt e diversi diamanti naturali taglio brillante forma cuore), verette aperte (oro bianco/giallo 18kt e vari diamanti naturali taglio brillante forma cuore) e orecchini a cerchio
(oro giallo 18 kt e diamanti naturali taglio brillante forma a cuore).
Invece sul red carpet ha sfoggiato una collana a scalare con pendente centrale (oro bianco 18kt e diamanti naturali taglio brillante forma cuore), orecchini pendenti a scalare (oro bianco 18kt
con diamanti naturali taglio brillante forma cuore), bracciale contrarié a scalare con molla in oro armonico (oro bianco 18kt e diamanti naturali taglio brillante forma cuore), anello contrarié
(oro bianco 18 kt e diamanti naturali taglio brillante forma cuore (2 e 3 giri di diamanti).
Al suo arrivo Paola Cossentino ha indossato bracciali rigidi aperti (oro bianco/giallo 18kt e diversi diamanti naturali taglio brillante forma cuore), verette aperte (oro
bianco/giallo 18kt e vari diamanti naturali taglio brillante forma cuore), orecchini a cerchio (oro giallo 18 kt e diamanti naturali taglio brillante forma a cuore).
Poi sul red carpet ha sfoggiato una parure composta da: una collana incrocio (oro bianco 18kt e diamanti naturali taglio brillante a cuore e rotondi), un bracciale incrocio (oro bianco 18kt,
diamanti naturali taglio brillante forma a cuore e rotonda) e un anello incrocio (oro bianco 18kt e diamanti naturali taglio brillante a cuore e rotondi).
Credit: Recarlo (da ufficio stampa Errani Studio)
di Redazione
Il Nano Film Festival si aprirà il 10 settembre con
l'eccezionale appuntamento con la Masterclass di Ludovica Nasti, attrice rivelazione de "L'Amica Geniale". L’incontro è dedicato sia a giovani talenti che ad appassionati di
cinema desiderosi di approfondire la recitazione d’autore insieme a una delle protagoniste più amate del panorama italiano e terminerà con un aperitivo di networking.
NaNo Film Festival è poi lieto di annunciare il programma degli eventi Industry che si svolgeranno all’interno della nuova edizione del festival, nei giorni 12 e 13 settembre
presso la sede del TAN (Via Nuova Dietro la Vigna 20, Napoli). Gli appuntamenti, pensati per professionisti, produttori, registi e operatori del settore audiovisivo, offriranno panel, networking,
sessioni di pitching e One to One con esperti nazionali e internazionali.
Informazioni biglietti:
Sia gli accrediti industry che i biglietti per la masterclass sono acquistabili direttamente online tramite la piattaforma ufficiale FilmFreeway.
NaNo Film Festival conferma la sua vocazione a sostenere la nuova generazione del cinema italiano e internazionale, offrendo occasioni di formazione, incontro e crescita per tutti i protagonisti
della filiera.
Per maggiori dettagli su eventi e acquisto biglietti:
https://filmfreeway.com/NaNoFilmFestival/tickets
crediti foto: ufficio stampa NaNo Film Festival
di Redazione
Alla 82esima Mostra del Cinema di Venezia, in occasione del red carpet del film di apertura "La Grazia" di Paolo Sorrentino, l'attrice Claire Holt ha indossato
un abito custom made firmato Intimissimi composto da un reggiseno morbido dal delicato motivo
floreale, realizzato in pizzi ispirati ai Leavers francesi, e da una lunga gonna fluida in seta.
Il tutto nella calda tonalità di bordeaux che ha dominato le tendenze di stagione.
Credit ph. @SGP Italia (da ufficio stampa Errani Studio)
di Redazione
Il brand globale di cosmesi certificato B Corp,
Davines, porta avanti il proprio impegno nella lotta ai cambiamenti climatici incoraggiando scelte più sostenibili attraverso la campagna Land
Keeper.
La decarbonizzazione, oltre a circolarità, tutela e valorizzazione della biodiversità e riduzione dell’impronta idrica, è uno dei quattro ambiti strategici su
cui il Gruppo Davines ha deciso di concentrarsi per diventare un’azienda rigenerativa. In particolare, quest’ultimo ambito comprende tutte le attività ed i progetti volti a mitigare l’impatto
climatico.
IMPEGNO CONCRETO
I cambiamenti climatici rimangono una delle sfide principali per la società. Per questo motivo, entro il 2030, il Gruppo Davines ridurrà le emissioni di gas serra per chilo di prodotto sfuso del
55% rispetto al 2022.
Il 100% del fabbisogno energetico degli uffici e dello stabilimento produttivo di Parma sarà autoprodotto all’interno del Davines Village da fonti rinnovabili.
Inoltre, il Gruppo Davines ha approvato l’obiettivo Net Zero entro il 2050 convalidato dalla SBTi, la Science Based Target Initiative.
Lanciata nel 2015, la SBTi guida la transizione verso un’economia ad emissioni nette zero, promuovendo l’innovazione e favorendo una crescita sostenibile attraverso obiettivi scientifici
ambiziosi di riduzione delle emissioni.
COLLABORARE PER FARE LA DIFFERENZA
"In Davines, crediamo che il modo migliore per affrontare le emissioni di carbonio e il cambiamento climatico sia lavorare insieme."
Dal 2018 è attiva la collaborazione con EthioTrees per compensare parte delle emissioni dell’azienda. EthioTrees è un progetto di riforestazione certificato Plan Vivo che sostiene le comunità
locali in Etiopia. Questo progetto non solo contribuisce all’assorbimento del carbonio, ma adotta anche un approccio olistico che genera un impatto tangibile sia per le persone che per la
biodiversità.
TUTELIAMO LA TERRA - LA CAMPAGNA LAND KEEPER IN ITALIA
E oggi, Davines Italia unisce le forze con il Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano per la tutela di migliaia di ettari di foreste; il progetto promuove azioni orientate a migliorare il
livello di naturalità delle foreste, la loro capacità di assorbimento e stoccaggio di CO2 e la riduzione delle emissioni in atmosfera.
Un impegno concreto e in continua evoluzione che ad inizio 2025 aveva già coinvolto 34 gestori forestali e 41 foreste che si sviluppano su una superficie complessiva di quasi 30.000 ettari
all’interno di parchi e Riserve di Biosfera in tutta Italia.
La gestione forestale sostenibile promosso dal Parco Nazionale dell’Appenino tosco-emiliano agisce su molteplici fattori, tra i quali la conservazione del suolo. Il suolo forestale si genera
lentamente, in centinaia di anni, e svolge funzioni ecosistemiche essenziali per lo stoccaggio di carbonio, la conservazione dell’acqua e l’accoglienza di svariate specie di insetti. Il suolo è
prezioso: il benessere delle foreste, così come il nostro, affonda le radici nella sua tutela.
Lavorare insieme per contrastare i cambiamenti climatici significa celebrare ogni singola azione, anche la più piccola. Per questo motivo, dal 1° settembre al 31 ottobre, per ringraziare i
clienti che scelgono di acquistare in modo sostenibile, nei saloni Davines è possibile acquistare Energizing Shampoo e Seasonal Superactive al prezzo speciale di 77€ e ricevere Revitalising Hair
& Pillow Mist in omaggio.
Contestualmente Davines Italia devolverà 25.000 € al Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
Disponibile in esclusiva nei saloni Davines aderenti alla campagna Tuteliamo la Terra, Revitalising Hair & Pillow Mist è stato sviluppato utilizzando estratto di trifoglio rosso da
agricoltura biologica rigenerativa. Coltivato presso il Davines Village secondo i principi dell’agricoltura biologica rigenerativa, aiuta a migliorare la salute del suolo e a favorire la cattura
di più CO2 dall’atmosfera, contribuendo alla decarbonizzazione. Il trifoglio rosso è una pianta che incarna perfettamente i principi di rigenerazione e decarbonizzazione.
Il trifoglio rosso contiene anche composti con proprietà idratanti e condizionanti che aiutano a idratare i capelli e a migliorarne consistenza e aspetto. Con una formula leggera che può essere
applicata più volte senza appesantire i capelli, Revitalising Hair & Pillow Mist dona idratazione essenziale lasciando i capelli morbidi e setosi. Può essere spruzzato sia sui capelli che sul
cuscino lasciando un profumo ispirato alla foresta che dura fino al mattino.
crediti foto: ufficio stampa MM Studio
di Laura Frigerio
È iniziata la 82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia e sul primo red carpet (quello del film di apertura "La Grazia" di Paolo Sorrentino) hanno sfilato varie
celebrities internazionali. Tra di loro anche Heidi Klum, accompagnata dalla figlia Leni (nata dalla sua relazione con Flavio Briatore) che ha seguito le orme
della madre e fa la modella. Entrambe hanno indossato abiti custom made firmati Intimissimi.
Per Heidi, da un corpetto in seta della luxury edition La Collezione ha preso vita un abito che fonde l'essenza della lingerie con l'eleganza dell'haute couture, declinato nella delicata tonalità
Rose Satin. Pensato per esaltare la femminilità in ogni dettaglio, dal taglio del bustier, agli inserti in trasparenza, fino al drappeggio e allo spacco della gonna che donano un effetto
scultoreo all’abito.
Una scelta più audace ha caratterizzato invece la realizzazione dell’abito total black della giovane Leni, ispirato all’iconico reggiseno Anna che dona uno scollo a cuore all’abito, combinato ad
un femminile corpetto in seta che scolpisce il punto vita esaltando ed alla lunga gonna, che crea un design sensuale ed allo stesso tempo rigoroso.
Credit ph. @SGP Italia
di Redazione
Main Sponsor per l’ottavo anno consecutivo, Campari torna al fianco
di Biennale Cinema 2025 per celebrare e rendere omaggio alla settima arte. Passione, Creatività ed Eleganza, elementi distintivi del brand simbolo dell’aperitivo per eccellenza,
faranno da fil rouge al Palinsesto di eventi esclusivi, in puro stile Red Passion.
Nel corso della 82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia, dal 27 agosto al 6 settembre, ospiti e appassionati, saranno accompagnati in un
viaggio unico, alla scoperta del legame profondo e autentico che unisce Campari al mondo del Cinema.
Questa edizione della kermesse cinematografica più prestigiosa in Italia, vedrà al fianco di Campari i suoi talentuosi Ambassador: l’attore Federico Cesari, in
concorso a Biennale Cinema 2025 con il film “Zvanì - Il romanzo famigliare di Giovanni Pascoli”, l’attrice Fotinì Peluso, vincitrice nel 2023 del David di Donatello come attrice
rivelazione e Margherita Vicario, cantautrice, attrice e regista italiana pluripremiata, che avranno il compito di raccontare ciò che si cela dietro alla loro passione per il
mondo dell’arte, accendendo l’immaginazione e stimolando la creatività.
Storie, volti e prospettive diverse si intrecciano all’intero dell’universo Campari, confermando l’impegno del brand a sostegno del carattere, della dedizione e della visione artistica audace,
attraverso la propria Red Passion, quell’elemento in grado di muovere l’istinto creativo nascosto in ognuno di noi, per un appuntamento che ogni anno ispira e sorprende, tingendo di Rosso la
magia di Venezia.
A fare da cornice sarà la Campari Lounge, presso la Terrazza Biennale, di fronte al Palazzo del Casinò, location principale di quest’anno e vero cuore pulsante dove si respira il
Cinema. Un luogo simbolico, punto di incontro tra i volti noti del Grande Schermo, i giovani talenti e gli appassionati di Cinema, dove si possono vivere esperienze “da film”, in un continuo
dialogo sull’arte cinematografica fatto di ispirazione e contaminazione creativa.
Icona di eleganza e mistero, Campari animerà il Lido di Venezia con i suoi press junket e after-party all’insegna della Red Passion e del glam, con il cast dei film in concorso e fuori concorso.
Si parte giovedì 28 agosto con "La Gioia" di Nicolangelo Gelormini e un appuntamento con Valeria Golino e tutto il cast al mattino, per poi brindare con una serata in puro stile
Campari, dedicata al film e ai suoi protagonisti.
Si prosegue lunedì 1° settembre con un party dedicato a "Portobello", la serie televisiva di Marco Bellocchio sulla storia di Enzo Tortora, con protagonista Fabrizio
Gifuni.
E ancora, mercoledì 3 settembre sarà la volta di celebrare "Duse", il film di Pietro Marcello dedicato a Eleonora Duse, con Valeria Bruni Tedeschi e tutto il cast.
Infine, venerdì 5 settembre la Campari Lounge ospiterà il cast de "L’isola" di Andrea di Antonio Capuano, con Teresa Saponangelo e Vinicio Marchioni.
Non mancherà l’appuntamento con Filming Italy Venice Award, in programma domenica 31 agosto, mentre lunedì 1° settembre sarà la volta di Reel Women con un evento
tutto al femminile, per celebrare le donne visionarie nel cinema internazionale.
Martedì 2 settembre, la casa di moda italiana Trussardi aggiungerà un tocco di glam con un esclusivo cocktail party in Campari Lounge. Grande protagonista della serata sarà il
Campari Passion For Film Award - premio nato dalla collaborazione tra Campari e la Direzione Artistica della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – che esalta la Passione
come motore della creatività ed elemento che rende ogni opera unica e coinvolgente. Con questo Award, Campari vuole valorizzare i professionisti che contribuiscono a rendere eccellente l’arte
cinematografica, trasformando la propria passione in una forza creativa capace di lasciare il segno nel mondo del Cinema, un vero e proprio omaggio alla volontà di distinguersi in questa
arte.
Quest’anno a ricevere il riconoscimento in Sala Grande (Palazzo del Cinema) sarà il regista americano Gus Van Sant, figura iconica e innovativa del cinema contemporaneo, che ha
firmato opere che hanno segnato l’immaginario collettivo, da Drugstore Cowboy a Belli e dannati, da "Elephant" a "Milk", interpretando e anticipando le inquietudini di più generazioni.
Durante la stessa serata, Campari sarà sponsor ufficiale dell’esclusivo after-party del nuovo film del regista "Dead Man’s Wire" - fuori concorso - presso la Blue Lounge, location suggestiva del
Lido di Venezia, insieme al cast, da Bill Skarsgård, Dacre Montgomery, Colman Domingo, Cary Elwes, Myha'la e Al Pacino.
Infine, venerdì 5 settembre, tre grandi nomi della musica italiana si alterneranno per regalare al pubblico tre momenti speciali, dove si racconteranno: Nino D’Angelo con
"Nino.18 Giorni", documentario intenso e toccante della carriera e vita dell’artista, Piero Pelù con "Rumore Dentro", il racconto intimo di uno dei periodi più difficili
dell’icona del rock italiano e Francesco De Gregori con "Nevergreen", non un biopic tradizionale, ma un'esperienza immersiva nel mondo musicale del cantautore italiano.
Si chiude poi sabato 6 settembre con i Fanheart3 Awards, il premio collaterale dedicato a film e opere immersive che si distinguono per il potenziale apporto alla cultura dei fan
e alle loro produzioni creative, quest’anno alla sua settima edizione.
Quest’anno, Campari ospiterà sulla terrazza biennale e in Lounge la tradizionale festa di Ciak Magazine, tra i più attesi nei giorni della Mostra del Cinema, in programma come di
consueto nella seconda settimana di kermesse.
A rendere la Campari Lounge ancor più speciale saranno lo stile e il gusto della cocktail list ideata e servita da Camparino in Galleria, il celebre locale
meneghino fondato nel 1915 da Davide Campari.
crediti foto: ufficio stampa Campari
di Redazione
Il NaNo Film Festival è pronto a riaccendere i riflettori sul grande schermo: dal 10 al 13 settembre 2025, tra Napoli e Calvizzano, torna la
manifestazione dedicata al cinema internazionale, giunta alla sua sesta edizione. Con una proposta artistica sempre più ambiziosa, il festival si conferma come uno dei principali
appuntamenti per scoprire nuove voci e linguaggi del cinema contemporaneo, tra produzioni indipendenti, opere internazionali e anteprime nazionali.
Nato a Napoli, il NaNo Film Festival ha saputo crescere anno dopo anno, ampliando il proprio raggio d’azione e guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama delle rassegne dedicate al cinema.
Per la prima volta, la programmazione coinvolgerà anche il Comune di Calvizzano, grazie alla collaborazione con il Sindaco Giacomo Pirozzi, in un’ottica di espansione territoriale e culturale. Il
festival è patrocinato da RAI Campania, sostenuto dalla Film Commission Regione Campania e ha ricevuto negli anni il contributo del Ministero della Cultura.
Una selezione internazionale: oltre 50 film da 15 Paesi
Al centro della manifestazione c’è il cinema: con oltre 50 opere selezionate da tutto il mondo, il NaNo Film Festival propone una programmazione strutturata in sei sezioni competitive e due
parallele, offrendo uno sguardo ampio e sfaccettato sulle tendenze del cinema breve.
Le categorie in concorso comprendono:
Drama Short
Comedy Short
Documentary Short
Animation Short
Corto Campano (per produzioni realizzate o ambientate in Campania)
Sezioni parallele:
Documentary Feature
Music Video
Le opere selezionate provengono da oltre 15 Paesi, con una forte rappresentanza di talenti emergenti e autori affermati. Dai corti d’autore alle animazioni sperimentali, dai documentari di
impegno civile ai videoclip che fondono linguaggio visivo e musica: il NaNo Film Festival punta a raccontare la pluralità dell’audiovisivo contemporaneo, con una particolare attenzione alla
ricerca stilistica, all’innovazione narrativa e alla qualità artistica.
Grandi novità: debutta l’Area Industry, spazio professionale per il settore
Novità assoluta di questa edizione è l’apertura dell’Area Industry, uno spazio riservato agli addetti ai lavori accessibile tramite accredito. Un ambiente professionale pensato per stimolare il
confronto tra i protagonisti del settore audiovisivo attraverso:
incontri one-to-one
tavole tematiche
cocktail di networking
L’Area Industry vedrà la partecipazione di player cinematografici di rilievo: da produttori indipendenti a buyers, da festival a rappresentanti di associazioni di categoria come CNA,
Confartigianato e APIC. Un’opportunità concreta per costruire relazioni, condividere progetti e dare impulso al tessuto creativo e produttivo del territorio.
Sguardo sull’Europa: il cinema europeo protagonista
Tra le novità di questa edizione spicca anche la collaborazione con l’European Film Club, che ogni mattina proporrà una selezione di film europei contemporanei, offrendo al pubblico un viaggio
cinematografico attraverso le migliori produzioni del continente.
Ospiti, anteprime e tante sorprese
Accanto alle proiezioni, il NaNo Film Festival 2025 arricchisce la sua proposta con un fitto calendario di incontri con registi, attori, autori, presentazioni editoriali e performance dal vivo.
Tra gli ospiti già confermati:
Grande attesa anche per la regista Mara Fondacaro, che sarà in sala con il cast per presentare il suo film Il primo figlio.
Il Festival ospiterà inoltre una sezione editoriale con numerosi autori del panorama letterario italiano, tra cui Raffaella Ferré, Valeria Corciolani, Diego Lama, Pino Imperatore e altri ospiti
di rilievo.
Importante la presenza di giurie d’eccellenza, che premieranno i migliori lavori in concorso nelle sezioni parallele:
Giuria Documentary Feature:
Silvia Giulietti (Regista e produttrice)
Romano Montesarchio (Regista)
Susana Fernandez (Head of Industry Festival de Cine Europeo de Sevilla)
Giuria Music Video:
Dario Sansone (Frontman dei Foja, regista e candidato ai David di Donatello)
Federico Vacalebre (Critico musicale, giornalista de Il Mattino e biografo ufficiale di Renato Carosone)
Nicola Marceddu & Alessio Rosa (Direttori artistici dei Videoclip Italia Awards)
A breve, assieme al programma completo, sarà annunciata anche la giuria ufficiale dei cortometraggi in concorso, insieme a nuovi ospiti a sorpresa che arricchiranno ulteriormente l’edizione
2025.
A seguire, i film in concorso.
DRAMA SHORT:
A lullaby unlike any other (9′) Amani Jaafer [TUNISIA]
Heart of stone (29'56") Tom Van Avermaet [BELGIO/ CROAZIA]
A summer's end poem (15′) Lam Can-zhao [CINA/SVIZZERA]
154 (19'24") Andrea Sbarbaro, Riccardo Copreni [ITALIA]
Looking she said i forget (24'58") Naomi Pacifique [PAESI BASSI/SVIZZERA]
La buona condotta (13'20") Francesco Gheghi [ITALIA]
COMEDY SHORT:
We the monkeys (19'05") Clarence Larrivoire [FRANCIA]
Mierda (16'30") David Fernández Pastor [SPAGNA]
Studies for a close-up (15′) Nicolò Bressan Degli Antoni [ITALIA]
First tango (22'30") Aleksander Pakulski [POLONIA]
22 (15'25") Federico Giovanni Sardi De Letto [ITALIA]
ANIMATION SHORT:
Jus d'orange (13'45") Alexandre Athané [FRANCIA/POLONIA]
Playing god (9′) Matteo Burani [ITALIA]
Polliwog (9'13") Julia Skala [GERMANIA]
La casa sul mare (14'57") Fulvio Davide Ricca [ITALIA]
Medea (12'17") Francesco Romanelli [ITALIA]
Black Sanga: the prototype (13'43") Carlos Berenguer Carrión [SPAGNA]
Three trees (4'30") Mathias Richard Horhager, Aaron Hong [CANADA]
CORTO CAMPANO:
Sharing is caring (15′) Vincenzo Mauro
La fuga dei folli (15′)Emilio Fallarino
Star (12′) Paoli De LucaI
Il suono del tempo (19'25") Mario Pistolese
Chello 'ncuollo (20′) Olga Torrico
DOCUMENTARY SHORT:
Bobby (15'10") Erica De Lisio [ITALIA]
La linea del terminatore (16′) Gabriele Biasi [ITALIA]
Aside (28'43") Maria Pilati [GRECIA]
Il tempo negato (19'51") Maurizio Dell'acqua [ITALIA]
Underground serenade (15′) Lukas Berger [AUSTRIA/PORTOGALLO]
4:30 (15′) Vasilii Ovchinnikov [RUSSIA]
DOCUMENTARY FEATURE:
Fakir (1h23) Roman Ďuriš [SLOVACCHIA]
Cento – Assalto al moro (1h15) Matteo De Liberato [ITALIA]
L'occhio della gallina (1h33) Antonietta De Lillo [ITALIA]
MUSIC VIDEO:
Before the dawn (7′) Alexander Denysenko [CANADA/POLONIA/PORTOGALLO/eSWATINI/UCRAINA]
Ra ta ta – mahmood (2'48") Attilio Cusani [ITALIA]
Volevo essere un duro – Lucio Corsi (5'52") Tommaso Ottomano [ITALIA]
La mia parola – Shablo / Guè / Joshua (2'50") Enea Colombi [ITALIA
Blueberry (2'47") Lucas de Vicente [FRANCIA]
Siddharta – Mir (3'52") Ven Jemersic [SLOVENIA]
crediti foto: ufficio stampa NaNo Film Festival
di Redazione
Anche quest’anno Acqua Valverde sarà Partner de La
Terrazza by Atlas Concorde durante la 82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che si terrà al Lido dal 27 agosto al 6 settembre.
La Terrazza by Atlas Concorde, nella cornice del prestigioso Hotel Excelsior, è il luogo dove, tutti i giorni del Festival, dalla mattina alla sera, si susseguono incontri,
interviste, momenti di spettacolo e degustazioni, appuntamenti con premi prestigiosi, party serali e dj set.
La Terrazza by Atlas Concorde è nata nel 2023 da un’idea di Joydis (l’experience factory specializzata nel lifestyle marketing e nella creazione di brand experience) che ha creduto fortemente
nelle opportunità offerte da un evento esclusivo come la Mostra del Cinema e nell’importanza della contaminazione tra mondi diversi. Joydis ha investito sul progetto di uno spazio unico: non un
luogo dedicato solo al cinema, ma un luogo dove si incontrano tante realtà diverse facendo del dialogo, delle connessioni e delle contaminazioni i suoi punti di forza. La Terrazza si è rivelata
il luogo ideale per valorizzare il made in Italy in ogni sua forma: dall’enogastronomia al design, dalla moda ai servizi.
Sempre nell’ambito del Festival di Venezia, Valverde si riconferma anche Partner Tecnico dell’evento “Orizzonte Mare”, il famoso Dopocinema di
Cosmopolitan che si terrà al REEF Beach Bar. Il Dopocinema a Venezia, il the place to be pop e cool sulla spiaggia, sarà il luogo ideale dove condividere emozioni in
un’atmosfera rilassata ricca di appuntamenti aperti al pubblico (dal 27/8 al 05/09 tutte le sere dalle ore 17), per parlare di cinema, musica, tendenze, moda e bellezza.
Acqua Valverde, con l’obiettivo di rafforzare l’awareness e il posizionamento del brand, andrà a valorizzare la sua presenza in questi due contesti esclusivi attraverso una strategia di
influencer marketing che prevede la presenza durante la settimana di tre talent che saranno le“inviate speciali” per il brand.
@moustachic, @aliceperrella e @alicedetogni porteranno i follower alla scoperta delle due location di cui il brand è Partner e visiteranno alcuni locali in cui sarà presente Acqua
Valverde, per scoprire l’offerta food&beverage più caratteristica ed esclusiva della Laguna.
Le collaborazioni portate avanti dal brand anche quest’anno ruotano attorno al claim «La forma dell’acqua», a sottolineare un legame stretto che Acqua Valverde ha da sempre con i più importanti
ed esclusivi eventi e contesti del mondo lifestyle, luxury, design, arte e cultura, riuscendo ad offrire un prodotto unico ad una clientela sempre più attenta.
Proprio per le sue caratteristiche, Acqua Valverde riesce a coniugare design e sostenibilità, grazie alle linee della sua iconica bottiglia - rivisitata dieci anni dopo dallo Studio Matteo Thun
& Antonio Rodriguez Design per renderla ancora più essenziale e contemporanea - e alla scelta di utilizzare solo il vetro, materiale nobile e rispettoso dell’ambiente.
NB: Gli eventi del Dopocinema di Cosmopolitan sono aperti al pubblico, per maggiori info fare riferimento al sito e al profilo IG @cosmopolitan_it. Gli eventi presso La Terrazza by Atlas Concorde
sono privati e accessibili esclusivamente su invito. Acqua Valverde non ha a disposizione biglietti per accedere ai red carpet.
crediti foto: ufficio stampa WaMe
di Redazione
"Artigianato e Palazzo" torna dal 12 al 14 settembre al Giardino Corsini di Firenze. Una XXXI edizione ricca e rinnovata che
riunisce 100 ingegni creativi selezionati tra Italia ed Europa (come Inghilterra, Germania, Francia, Danimarca, Belgio, Russia e Uzbekistan), testimoni del prezioso patrimonio culturale
tramandato dalle botteghe storiche e della capacità innovativa di quelle emergenti, lungo un percorso immerso nel verde che coinvolge lo storico Giardino e le Limonaie, la Loggia del Buontalenti
e parte del Palazzo Corsini. E’ una edizione visionaria e ispirazionale che, attraverso progetti inediti e nuove sezioni, rompe gli schemi e dilata i confini tra i campi creativi - arte,
decorazioni e restauro, complementi d’arredo; ceramica e porcellana; gioielli e accessori; lavorazione del legno, del metallo, del marmo e della pelle; tessitura e ricamo, vetro e cristallo; e …
food – per un cantiere aperto che favorisce l’incontro tra radici e sogni.
Esalta l’alto artigianato attraverso una narrazione contemporanea la “Mostra Principe” di questa edizione dedicata a Bvlgari, presente con “Icone da indossare: quando l’accessorio diventa
racconto”, una selezione di accessori nati da un processo manifatturiero meticoloso nel Laboratorio di Firenze, esposti sotto la Loggia del Buontalenti del Giardino Corsini.
Ma l’appuntamento fiorentino vuole essere anche un invito a superare le “zone confort” per stimolare una riflessione, attraverso opere site-specific, mostre collettive e incontri, su cosa sia
ancora possibile scoprire dal rapporto dell’artigiano con il mondo dell’arte, del design, della sostenibilità e del sociale.
Si inserisce in questa ricerca di “inaspettata meraviglia” anche l’opera site-specific “Delizia” dell’artista Edoardo Piermattei - visibile nel viale centrale
del Giardino - al quale gli organizzatori hanno chiesto un’opera che esaltasse i valori storico culturali del Giardino Corsini. Come scrive Alberto Salvadori nella sinossi “La “Delizia” di
Edoardo Piermattei, commissionata da Artigianato e Palazzo, è la perfetta sintesi in chiave contemporanea dell’esercizio dell’intelletto dedicato allo squisito godimento dello spirito e
idealmente si colloca nella scia della lunga tradizione del luogo.”
“Un’opera in cemento pigmentato - spiega l’Artista - pensata per il giardino di Palazzo Corsini, dove l'estetica sembra quella di una pasticceria, ma sotto la glassa si sente il peso
di una classe che ha rappresentato il potere.”.
Restando nel tema dell’incontro con l’arte e il design, nello spazio Focus la collettiva “Galleria dell’Artigianato: Cromatismi” promossa da Artex, con la curatela scientifica di
Jean Blanchaert, presenta le mille sfumature delle opere artigiane, indagando il rapporto tra colore e materia nell’artigianato artistico toscano; mentre Starhotels espone nella Loggia Grandi
Maestri, 50 cuori in porcellana firmati da Elica Studio, con la mostra “L’Italia nel Cuore” per “La Grande Bellezza”. il progetto di mecenatismo per l’alto artigianato promosso in collaborazione
con Fondazione Cologni, OMA – Osservatorio dei Mestieri d'Arte e Gruppo Editoriale.
Aumentano i settori della mostra con “Next Generation”, nella Manica Lunga di Palazzo Corsini, riservata a sette emergenti, artigiani per scelta, che hanno in comune il desiderio
di sperimentare facendosi ispirare dalla natura.
Prosegue l’attenzione di "Artigianato e Palazzo" per il sociale che, grazie al sostegno dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, accoglie in Mostra cinque cooperative sociali e i loro
laboratori che avranno la possibilità, in Mostra, di esporre e vendere i loro prodotti coinvolgendo il pubblico con whorkshop e dimostrazioni dal vivo.
L’iniziativa rientra nel progetto “L’artigianato che unisce, l’artigianato che include” promosso dall’Associazione Giardino Corsini per creare sinergie tra realtà che utilizzano
l'artigianato come strumento di inclusione sociale, offrendo opportunità di incontro, formazione e vendita.
Sono presenti in mostra la Comunità di San Patrignano con il Laboratorio di Tessitura a mano dove operano 40 donne; la Comunità di Sant’Egidio con i Laboratori d’Arte rivolto a persone con
disabilità; l’Associazione Pantagruel con il progetto ”La poesia delle bambole” che coinvolge un gruppo di donne detenute nel carcere di Sollicciano (FI); Talking Hands che ha trasformato un
atelier di design in uno spazio di innovazione sociale dove rifugiati e richiedenti asilo lavorano insieme a professionisti; Cartiera che produce accessori in pelle e tessuto impiegando persone
in difficoltà e mette in connessione piccole realtà artigiane del Sud del mondo con grandi marchi internazionali. Gentucca Bini, Guendalina Cermel, Adelaide Corbetta, Viola Emaldi e Clarice
Pecori Giraldi – del Comitato Promotore di Artigianato e Palazzo – collaboreranno come tutor con i responsabili delle Associazioni per seguire la loro partecipazione alla Mostra.
All’Alta Gastronomia, invece, è dedicata la nuova sezione “Artigiani Golosi” che vede riunite nelle Scuderie di Palazzo Corsini, alcune aziende del food che fanno leva
sull’artigianalità e sul legame con il territorio. Nel segno della riscoperta l’appuntamento di “Ricette di Famiglia dedicato quest’anno alle ricette toscane di Zenone Benini (1902-1976,
politico) raccolte nel suo libro “La cucina di casa mia”.
La Mostra è aperta tutti i giorni con orario 10/19,30 e si può visitare con una donazione minima di 10euro. Ma accesso libero: ai giovani under 30 registrati sul portale coopfirenze.it Under30,
grazie a Unicoop Firenze; e solo venerdì dalle 10 alle 13 per i Soci Fai, tesserati TCI, titolari Rinascentecard, International Visitors Card e dipendenti Rinascente; e ai possessori del
biglietto al Museo Ferragamo. I possessori del titolo di accesso ad Artigianato e Palazzo potranno visitare gratuitamente il Museo Ferragamo nei giorni della mostra.
crediti foto: ufficio stampa Torricelli
di Redazione
"Tasca bucata" è il singolo (fuori il 5 settembre) che precede l'uscita dell'album "Il primo bacio nel pomeriggio" (su tutte le piattaforme il 26 settembre su etichetta Sheep
Music Publishing). Manifesto delle tematiche che caratterizzano il nuovo disco di Emanuele De Francesco, "Tasca bucata" mette in luce il disagio e la difficoltà di affrontare la
realtà quotidiana, con i suoi ritmi e le abitudini che alla lunga inghiottono le persone, finendo con ingabbiarne o limitarne la personalità.
C’è chi però non riesce proprio a conformarsi e cerca rifugio nel proprio istinto, nella voglia di non essere amalgamato e plagiato, coltivando invece la propria sensibilità alla ricerca di
emozioni uniche e equilibrio interiore. Il personaggio di Tasca bucata vive allora in un mondo a parte, fatto di continue fughe dietro ai propri pensieri, (abbigliamento e look spesso
stravagante), sogni, disattenzioni, ricerca di avventure, desiderio di conoscere e approfondire rapporti e interessi che possano farlo sentire appagato e soprattutto allineato solo ed
esclusivamente a sé stesso. Con tutto il disagio nei confronti della realtà e delle persone che lo circondano, che tutto questo comporta. Ma di questo, a lui, poco importa.
CREDITS
Emanuele de Francesco: voce, chitarra acustica e chitarra elettrica
Lele Battista: basso elettrico, pianoforte, tastiere, cori
Maurizio Gaggianesi: batteria
crediti foto: ufficio stampa Emanuele De Francesco
di Redazione
De’Longhi, simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, è per la prima
volta Supporter della 82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia, uno degli eventi più iconici e celebrati nel panorama culturale internazionale.
Questa partecipazione segna un ritorno alle origini per il brand, nato a Treviso nel cuore del Veneto, e al contempo l’inizio di un nuovo percorso: la presenza alla Mostra rappresenta infatti un
teaser esclusivo della nuova campagna globale del marchio, che prenderà vita nei mesi a seguire. Un'anticipazione che racconta, ancora una volta, il significato autentico di "perfetto" secondo
De’Longhi: un concetto che nasce dall’incontro tra design, tecnologia e cultura italiana, trasformando ogni gesto quotidiano in un momento unico.
Durante la Biennale Cinema 2025, De’Longhi sarà protagonista con una speciale attivazione all’interno dello storico Hotel Excelsior in qualità di partner de La Terrazza
by Atlas Concorde: uno spazio esclusivo, curato da Joydis, che si trasformerà in un punto d’incontro privilegiato per artisti, professionisti e ospiti del festival, diventando un
ambiente di ispirazione e dialogo, dove il caffè sarà il simbolo di un lifestyle raffinato, conviviale e profondamente italiano.
All’interno della Terrazza, De’Longhi sarà promotore di talk d’autore pensati per esplorare i temi che da sempre ispirano il brand e che si intrecciano con l’anima della Mostra: l’italianità come
espressione di cultura e stile, il cinema come linguaggio universale e il caffè come rituale quotidiano che unisce. Questi incontri esclusivi vedranno protagonisti ospiti di calibro altissimo e
profilo internazionale, a partire dal 28 agosto con Stefano Accorsi, attore e regista tra i più amati del panorama italiano, che inaugurerà la rassegna con il
suo punto di vista sull’arte della narrazione. Il 29 agosto sarà la volta di Ferzan Ozpetek, cineasta pluripremiato dal linguaggio profondamente emotivo e
personale, la cui visione saprà arricchire ulteriormente il dialogo tra creatività e identità culturale. Il 30 agosto, l’acclamato attore, regista e produttore Jesse
Williams prenderà parte alla conversazione, portando la sua voce unica e la sua visione sul racconto, la rappresentazione e il potere del cinema come strumento di dialogo
culturale.
La presenza alla Mostra è l’occasione perfetta per raccontare l’essenza di De’Longhi, attraverso un’identità che unisce tecnologia all’avanguardia e design sofisticato, offrendo un’esperienza
caffè che sia intuitiva, personalizzata e impeccabile in ogni dettaglio. Le macchine da caffè De’Longhi incarnano la qualità del gusto premium e un’estetica contemporanea e compatta, pensata per
integrarsi armoniosamente in ogni ambiente. Grazie alla tecnologia “One Touch”, ogni preparazione diventa un gesto semplice e naturale, capace di restituire un risultato perfetto, sempre su
misura delle preferenze individuali. Tutto questo è espressione di un’eccellenza che affonda le radici nella tradizione artigianale italiana, e che oggi si afferma a livello globale come
riferimento di stile, performance e autenticità.
Con questa partecipazione, De’Longhi conferma il proprio ruolo di ambasciatore del saper fare italiano, in un contesto dove il talento, la bellezza e la cultura si incontrano per raccontare
storie capaci di emozionare e ispirare.
crediti foto: ufficio stampa Pilot Room
di Redazione
Il 29 agosto, alle ore 14.30 presso il cortile del Castello Estense di Ferrara, Stefano Delta si esibirà tra i finalisti per il Nord Italia
dell'edizione 2025 del contest Sanremo Rock & Trend. Il cantautore si sfiderà con altri artisti per accedere alle finali nazionali di Sanremo, che si svolgeranno al Teatro
Ariston.
Il brano che presenterà è “Lacrima appesa”, contenuto nel suo ultimo album "Che faccio, lascio?", uscito lo scorso 4 luglio su etichetta Engine Records (e disponibile su tutte le piattaforme). Un
album che ben riassume la sua vita da “gastronomo performer”: non a caso la copertina lo disegna in abiti “misti”, mentre affetta con una Berkel degli spartiti musicali.
«Gran parte della mia musica nasce mentre cucino, o comunque mentre sono in Gastronomia» - racconta Stefano - «Io scrivo ciò che vivo, ciò che sono. Per una volta, qui, non si parla solo d’amore;
sebbene questo sia il tema portante, visto che sono un'inguaribile romantico».
“Lacrima appesa” apre la tracklist dell'album: «È l'ultima canzone che ho scritto, probabilmente la più bella; ma l'ultima ferita è sempre la più struggente. Tra salti temporali e flashback, ci
sono gli ultimi sei anni della mia vita e quando mi sono trovato di fronte al lavoro finito, è stato un colpo. Un'emozione indescrivibile».
CHI È STEFANO DELTA
Stefano Delta (all’anagrafe Stefano Calè), è nato il 25 aprile del 1991 a Milano, ma è cresciuto ad Ossona, nella provincia del capoluogo meneghino, in un’infanzia serena della quale la musica ha
sempre fatto parte. È specialmente Claudio, il padre, a trasferire a Stefano questo amore viscerale e lo fa attraverso i suoi dischi in vinile, la sua chitarra, i tasti del suo vecchio pianoforte
e la sua batteria. Già dai sei anni Stefano inizia dunque a prendere confidenza con le melodie studiando pianoforte, per poi proseguire anche con batteria e chitarra. Durante l’adolescenza fonda
insieme agli amici Guido, Andrea e Gabriele i Fattore Delta. La band, specializzata in cover, conosce alti e bassi finché non si scioglie.
A 25 anni Stefano inizia la sua carriera da solista e nel 2019 pubblica “Musa”, album d’esordio come solista, accompagnato da diverse date e dai primi videoclip. Il più visualizzato su Youtube è
“Metti in pericolo il tuo amore”, singolo di punta tratto dal disco, che ottiene 250K di views. Nel 2020 pubblica il singolo “Fake”, che ottiene un buon successo sia di critica che di pubblico;
si concede un anno sabbatico per scrivere e produrre e nel 2021 pubblica “Nuove Galassie”, entrando nel roster di Engine Records.
Come spesso accade, Stefano scrive in fase di innamoramento e subito dopo quando la storia finisce. Ritrova quindi lo zenit e torna on stage nel 2022 con "Questa stanza è una favola", nel 2023
con "Fuoco e Grandine", nel 2024 con “Vivi non è Francesca” e con la traccia sperimentale, un po' fuori dal coro “Politically Scorrect”; per completare la sua trasformazione nel 2025 con il
rilascio dell'album “Che faccio, lascio?”.
crediti foto: ufficio stampa Stefano Delta
di Redazione
Dopo una stagione estiva di relax, viaggi e inevitabili strappi alle buone abitudini, settembre rappresenta il momento perfetto per ritrovare l’equilibrio fisico e mentale.
ZEM Wellness Clinic propone un percorso su misura per chi desidera tornare in forma, rigenerarsi e
affrontare il rientro con nuova energia. Grazie a un approccio integrato che unisce medicina funzionale, nutrizione, terapie olistiche e allenamento personalizzato, ZEM offre programmi
strutturati per la remise en forme post-vacanze, pensati per rigenerare il corpo, alleggerire la mente e ritrovare la propria vitalità.
Situata in una location esclusiva e immersa nel verde, ZEM Wellness Clinic è più di un centro benessere: è un luogo di rinascita, dove corpo e mente vengono accompagnati verso uno stato di
equilibrio profondo. Design contemporaneo, ambienti silenziosi e natura incontaminata fanno da cornice a un’esperienza unica e personalizzata. Per il rientro in città e allo stress quotidiano ZEM
Essential programme offre una piccola pausa rigenerativa per affrontare il rientro con la giusta carica.
ZEM ESSENTIAL PROGRAMME
Per un rientro rigenerativo ZEM Wellness Clinic propone ZEM Essential, un programma di 3 notti/4 giorni per ricominciare con dolcezza e riprendere equilibrio mentale e fisico.
Una prima immersione nella filosofia ZEM tra trattamenti rivitalizzanti, terapie rigenerative e un piano personalizzato di alimentazione che promuove la consapevolezza di sé, incoraggiando
un’esplorazione attenta del legame tra corpo e mente. Il programma, inoltre, fornisce le linee guida pratiche per imparare a riconoscere ciò di cui si ha realmente bisogno in ogni momento,
godendo al contempo di pasti bilanciati ispirati alla dieta mediterranea.
Tra i trattamenti previsti, gli ospiti potranno godere di una remise-en-forme con il MLX Quartz Treatment, un viaggio multisensoriale su un letto di quarzo caldo, seguito da un massaggio con
tamponi caldi, o ancora il Welnamis Treatment che rievoca il soave movimento delle onde del mare o il Satori per regalarsi un’esperienza immersiva di corpo e mente in un’altra dimensione
attraverso suoni e vibrazioni.
E per una spinta extra è possibile scegliere tra i Programmi Boost: ad esempio, il Sleep Boost per recuperare riposo ottimale, o l’Healthy Brain Boost per affrontare il lavoro e la routine con
mente lucida e concentrata.
crediti foto: IC Insight Communications
di Redazione
Si è aperta il 18 agosto e proseguirà fino al 24 agosto, presso Villa Margherita, la terza edizione del Trapani Film Festival.
Con una nuova direzione artistica di Lele Vannoli (accanto al produttore e fondatore Francesco Torre, ideatore della manifestazione insieme a Michael C. Allen) e una nuova
location, il festival riafferma il suo ruolo di piattaforma d’autore, dove a emergere è un’alternanza di voci impegnate, ironiche, lucide e profondamente artistiche, in una staffetta di
appuntamenti che confermano Trapani come realtà culturale viva, trasversale e radicata, un’arena con proiezioni ed eventi mai arrivati prima in città.
Il Trapani Film Festival si radica ancora di più nel territorio, portando con sé un pensiero contemporaneo sulla cultura come linguaggio condiviso. Si parla di cinema ma anche di serie, di storie
collettive e affondi intimi, di memoria e di futuro. Il tutto attraversato e condotto dal collettivo De Core Podcast che porterà sul palco la sua narrazione dal vivo, costruita come un vero e
proprio podcast-evento, un talk show contemporaneo, dove la dimensione popolare si intreccia al racconto cinematografico.
GLI INGREDIENTI DEL FESTIVAL
A partire dalle 20:30, le serate del Trapani Film Festival si apriranno proprio con il format rivelazione guidato da Danilo da Fiumicino e Alessandro Pieravanti: un talk live
pensato per il pubblico, che in questa edizione si fa megafono dell’intero festival. Con centinaia di migliaia di follower sui social, De Core porta per la prima volta a Trapani il suo linguaggio
diretto e popolare, accompagnando ogni serata con interviste esclusive e conversazioni dal vivo con i protagonisti del cinema italiano. Insieme a loro ogni sera, dal vivo, le incursioni sonore
del compositore Roberto Procaccini, in autunno nelle sale con la colonna sonora di “Due cuori e due capanne” di Massimiliano Bruno e da agosto su Netflix con “Ogni maledetto Fantacalcio” di
Alessio Maria Federici.
Accanto alle voci più intense del nostro cinema, come Pif, Massimiliano Bruno, Giovanni Esposito e Ninni Bruschetta, il festival ospita anche chi sperimenta i linguaggi
dell’ironia e del surreale, come il duo comico Matranga & Minafò che presenta a Trapani Real Fake, riflessione giocosa ma non banale sui temi dell’identità e della realtà aumentata. E ancora,
uno sguardo alla serialità con Simona Cavallari, madrina del festival, sul palco insieme allo stesso Vannoli.
Tra i momenti più attesi, l’anteprima nazionale del docufilm “Nun ve trattengo”, dedicato a Franco Califano, che vedrà coinvolti alcuni dei protagonisti del progetto tra cui i registi Francesca
Massaro e Francesco Scaglia Mondini.
A dare corpo al racconto, anche le immagini: in programma film che raccontano la storia e la società italiana con registri diversi ma complementari, da "Cento di questi anni", firmato da un
collettivo di registi tra cui Michela Andreozzi, Edoardo Leo, Claudia Gerini e Massimiliano Bruno, fino a Nero di Giovanni Esposito, Afrodite di Stefano Lorenzi, Musicanti con la pianola
di Matteo Malatesta e U.S. Palmense dei Manetti Bros.
In un’epoca dove il confine tra i generi si dissolve, il festival raccoglie così sul palco nel cuore della Sicilia alcuni tra i protagonisti più autentici della scena italiana contemporanea per
un format-festival partecipato e inclusivo, in cui lo spettacolo dal vivo si fa incontro, la narrazione si fa corpo, e il cinema ritorna ad abitare il centro della città, in un dialogo continuo
tra film, parole, musica e comunità.
La musica diventa parte integrante della narrazione con il concerto dei Sud Sound System, storica band simbolo del reggae salentino, che porterà sul palco di Villa Margherita un live potente e
coinvolgente, capace di unire sonorità mediterranee, impegno e radici, e l’originale live del composer MKDB con Borders spettacolo musicale dedicato al mondo dei confini, con l’accompagnamento
visivo firmato dall'artista TheAstronut. Una speciale anteprima del festival, il 17 agosto è affidata alla serata evento con il Maestro Mons. Frisina, che eseguirà alcuni brani da lui composti
per i film a tema religioso con il progetto MusiCinema - Le sue grandi musiche da Film, evento organizzato da Chorus Inside Sicilia, con la direzione artistica del maestro Salvatore Di
Blasi.
A chiudere il festival sarà PIF, presenza significativa e trasversale, capace di coniugare intelligenza narrativa e impegno civile, una delle voci più autorevoli e riconoscibili del nostro
presente artistico e culturale. Subito dopo, la serata si accenderà.
I cortometraggi in concorso saranno votati dal pubblico.
ALTRE INFORMAZIONI
Il festival è prodotto da 3 Points Productions SRLS, realizzato con il patrocinio del Comune di Trapani, in partenariato con la CNA di Trapani, HF4 Comunicazione, e Funweek come media partner, in
collaborazione con l’Ente Luglio Musicale Trapanese, l’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche – Corso di Studi in Turismo, Territori e
Imprese, il Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, Airgest – Aeroporto di Trapani, e Artisti 7607.
crediti foto: ufficio stampa HF4 Comunicazione
di Redazione
L’estate, per molti sinonimo di relax e viaggi, ha coinvolto quest’anno 34 milioni di italiani, come identificato dall’Osservatorio del Turismo open air realizzato da Human Company. Il
risultato si traduce spesso in un’intensificazione del traffico lungo le principali direttrici verso e di ritorno dalle località di villeggiatura, con inevitabili ingorghi e rallentamenti. Un
fenomeno che, però, non riguarda solo l’Italia.
Con l’estate che volge al termine ed in vista dei picchi di ripartenze verso casa, gli esperti linguistici di
Babbel - l’app che promuove la comprensione reciproca attraverso le lingue - presentano un glossario di 6 termini utilizzati in giro per il mondo per indicare momenti
estremi di traffico, tipici del controesodo estivo.
“Quando un fenomeno diventa parte della quotidianità globale, anche il linguaggio che lo descrive tende ad evolversi e a diffondersi oltre i confini nazionali. Nel caso del traffico e della
mobilità stagionale, si è formato un vero e proprio vocabolario internazionale, con espressioni spesso nate in contesti istituzionali o giornalistici che si radicano poi nell’uso comune. Si
tratta di parole capaci di entrare a far parte dell’immaginario collettivo e di raccontare raccontare con immediatezza situazioni condivise da milioni di persone e altamente riconoscibili” -
dichiara Gianluca Pedrotti, Principal Learning Content Creator di Babbel.
LE PAROLE CHIAVE DEL TRAFFICO
Come individuato dagli esperti di Babbel, dai termini istituzionali alle espressioni più evocative, numerose sono le parole e i modi di dire coniati nel tempo per indicare le giornate
caratterizzate da traffico intenso.
Bollino nero: in Italia, questa dicitura viene utilizzata per indicare i giorni con traffico molto forte, soprattutto lungo la rete autostradale, in coincidenza con le partenze o
i rientri dalle vacanze. La classificazione tramite bollini colorati (oltre al nero, esistono anche il rosso e il verde) riprende la logica delle allerte meteo ed è una convenzione introdotta da
Autostrade per l’Italia e dalla Polizia Stradale per informare gli automobilisti sui periodi dell’anno a rischio congestione.
U-turn rush: traducibile letteralmente come “corsa all’inversione”, è una locuzione usata in Giappone per indicare il grande il rientro nelle grandi città dopo un periodo di
vacanza trascorso nelle città d’origine o nei luoghi di villeggiatura; viene ad esempio impiegata in occasione dell’“obon” (お盆), un’importante festività celebrata a metà agosto per ricordare e
onorare gli spiriti degli antenati. È interessante notare come il termine “u-turn”, preso in prestito dall’inglese in cui indica semplicemente un’inversione di marcia, abbia assunto nel paese del
Sol Levante un significato del tutto nuovo rispetto all’uso originale.
Blechlawine: letteralmente traducibile come “valanga di lamiera” (da “blech” - “lamiera” e “lawine” - “valanga”), è una parola tedesca fortemente evocativa che descrive alla
perfezione il fenomeno delle lunghissime colonne di automobili, spesso ferme o in lento movimento, che occupano strade e autostrade. Usato sia nel linguaggio colloquiale che in quello
giornalistico, trova ampia diffusione soprattutto nei periodi di grande traffico, quando le arterie stradali si trasformano in veri e propri fiumi metallici in coda.
Traffic jam: nonostante il suo riferimento apparentemente dolce alla marmellata, questa espressione inglese non ha nulla di piacevole. “Jam” è infatti utilizzato in senso
figurato già dall’inizio del XX secolo con il significato di “bloccare” o “immobilizzare”, quindi per una situazione di congestione o sovraffollamento: qualcosa di troppo pieno, stipato al punto
da bloccarsi. L’immagine è perfetta per descrivere le auto ammassate durante gli ingorghi, specialmente estivi, quando il traffico si paralizza.
Operación salida e operación retorno: molto usate in Spagna, indicano le giornate di grande traffico estivo. Con “salida” ci si riferisce al momento in cui milioni di persone
lasciano le città per andare in vacanza mentre con “retorno” al rientro massiccio alla fine del periodo di villeggiatura, solitamente tra fine agosto ed inizio settembre. Si tratta di termini
ufficiali adottati dalla Dirección General de Tráfico (DGT) nell’ambito dei piani straordinari di gestione del traffico, che prevedono controlli più serrati, limiti di velocità temporanei e
misure preventive; l’uso di “operación” sottolinea proprio il carattere organizzato e sistematico di queste azioni, pensate per affrontare una situazione complessa e ad alto impatto sulla
mobilità.
Engarrafamento: vi sono poi molte città in cui il traffico è parte della quotidianità, tanto da generare un vocabolario specifico, che è un vero e proprio simbolo della vita
metropolitana. È il caso della parola portoghese “engarrafamento”, letteralmente traducibile come “imbottigliamento” (“garrafa” significa “bottiglia”), molto utilizzata in Brasile per indicare il
congestionamento stradale. Nelle grandi città di questo paese come San Paolo e Rio de Janeiro, l’“engarrafamento” è un fenomeno all’ordine del giorno, specchio del caos urbano: durante le ore di
punta o nei periodi di ferie estive, le strade si trasformano infatti in veri e propri “fiumi d’auto” fermi, causando grande stress e notevoli ritardi. Questo problema infrastrutturale ha
influenzato modi di dire e ironie popolari: non è raro sentire i brasiliani lamentarsi con espressioni come “o trânsito está um engarrafamento de tartarugas” (“il traffico è un imbottigliamento
di tartarughe”), per sottolineare la lentezza esasperante. I media brasiliani dedicano quotidianamente spazio alle condizioni del traffico, utilizzando spesso la parola “engarrafamento” in titoli
e aggiornamenti, mentre app e social network sono strumenti essenziali per evitare di rimanere bloccati e pianificare al meglio gli spostamenti.
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