di Laura Frigerio
La moda non è solo estetica e tendenza, ma è una vera e propria forma d'arte che si avvale, soprattutto nel nostro paese, di eccellenze che affondando le radici nella tradizione artigianale. È
proprio per questo che troviamo un evento come ApritiModa veramente prezioso: perché
ci porta in quello che possiamo considerare il "backstage" della moda. Nato da una splendida idea della giornalista Cinzia Sasso, ApritiModa è giunto ormai alla sua 9a
edizione, che si terrà il 25 e 26 ottobre. In questi due giorni saranno circa cento le realtà che, dal nord al sud d’Italia, apriranno le loro porte per visite guidate
gratuite e incontri con stilisti, artigiani e maestranze: custodi di un sapere che è patrimonio del nostro Paese. Un’occasione che (per le migliaia di curiosi, appassionati e viaggiatori che
prendono parte all’iniziativa) diventa anche l’occasione per un week end alla scoperta di territori sorprendenti e ricchi di storia.
ApritiModa, naturalmente, non potrà fare a meno di rendere omaggio a Giorgio Armani che ci ha da poco lasciato. Per l'occasione ci sarà un'apertura straordinaria di Armani Silos
a Milano per una visita esclusiva della mostra Armani Privé.
ALCUNI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Citare tutte le realtà coinvolte sarebbe un po' complicato, quindi abbiamo deciso di segnalarvene alcune. Pronti?
A Garlate, in provincia di Lecco, ci accoglie il mondo incantato di Antonio Riva, tra tulle, organza e pizzi, dove ogni dettaglio conduce verso la creazione di un abito da sposa da favola.
A Piacenza, entriamo nella sartoria di Ettore Bilotta, lo stilista delle compagnie aeree più eleganti del mondo, e vediamo da vicino dove prendono forma le sue creazioni.
Sotto i portici di Santarcangelo di Romagna incontriamo Lavs, l’universo visionario di Filippo Sorcinelli, l’artista che ha firmato le vesti papali: per la prima volta mostra i luoghi segreti
dove nascono capolavori di spiritualità e stile. Immersa nella Val d’Ossola, la Manifattura Domodossola ci racconta una lunga storia familiare trasformata in eccellenza, con oltre un milione di
metri intrecciati ogni anno tra cuoio, fibre e rame.
In Valchiavenna, a Gordona, Blossom Skis ci svela la nascita di uno sci: dal legno al carbonio, un processo fatto di precisione, passione e mani esperte.
E a Trieste il laboratorio Dezen Dezen trasforma in capi e accessori le antiche stampe di famiglia, restituendo loro nuova vita e bellezza.
A Presina, frazione di Piazzola sul Brenta, nella barchessa di una villa veneta, D’orica trasforma l’oro in tessuto, creando gioielli cuciti a mano con ago e filo. Alla sua storia si aggiunge
oggi Treesure, una collezione unica che intreccia non solo l’oro, ma anche la seta, unendo leggerezza e forza in creazioni irripetibili.
A Milano, nel quartiere Lambrate, l’atelier Ilariusss è un laboratorio di meraviglie. Qui quattro mani femminili trasformano la stoffa in cappelli e copricapi-scultura che hanno conquistato
passerelle e icone internazionali: da Margot Robbie alla première di Barbie a Amal Clooney in Vaticano, fino a Malika Ayane e Farida Khelfa.
A Napoli il maestro d’arte dei gemelli da polso Barbarulo inaugurerà con ApritiModa l’apertura al pubblico della sua straordinaria collezione di pezzi unici e antichi.
crediti foto: ufficio stampa ApritiModa








