
di Redazione
Giulia Salemi ha partecipato alla cerimonia di consegna dei CNMI Sustainable Fashion Awards 2025 indossando un abito della collezione Donna, Vita,
Libertà realizzato dalla designer iraniana Sara Behbud, finalista per il SFA Diversity and Inclusion Award promosso dalla Camera Nazionale della
Moda Italiana.
L’outfit è stato confezionato nella sartoria coordinata da Samanthakhan Tihsler, all’interno del Centro Milano Donna 9. Lo spazio, gestito dalle associazioni no
profit Promise ed Errante, è un presidio sicuro e accogliente dedicato alle donne in situazioni di fragilità, in cui si svolgono attività di formazione, supporto
psicologico e empowerment anche attraverso il lavoro sartoriale e creativo. ù
“Indossare questo abito per me è un gesto d’amore verso le donne che ogni giorno, con passione e talento, trasformano la creatività in bellezza e dignità. Per le mie origini persiane, il
messaggio che porta con sé è ancora più forte: richiama la sorellanza e la libertà legandosi al movimento internazionale Donna Vita Libertà (movimento internazionale nato in seguito all’uccisione
in Iran di Mahsa Amini) e alla voce delle donne iraniane. Come ho già fatto in occasione dell’ultima edizione del Festival di Cannes, portare un abito come questo significa dare spazio a storie
che parlano di rinascita e inclusione” - ha affermato Giulia Salemi.
L’outfit, risultato di un percorso condiviso che valorizza il talento creativo e il lavoro manuale, è composto da una gonna e un bustino in seta nera, decorato con motivi ispirati ai tappeti
persiani stile Afshan. I disegni, elaborati digitalmente e tagliati a laser su velluto, sono stati ricamati a mano sul corsetto.
CREDITI
Outfit: Sara Behbud
Gioelli: Chopard
Scarpe: Roger Vivier
Foto: ufficio stampa Words for You