
di Redazione
Settembre è da sempre il mese del cambiamento e dei nuovi inizi e anche il ristorante AB – Il lusso della semplicità, in viale Belisario 3 a Milano, vuole accogliere i propri ospiti al rientro dalle
vacanze estive con una ventata di colori e forme inedite. Lo chef Alessandro Borghese sceglie di emozionare e stupire nel piatto così come sulla tela con la mostra
temporanea “Wonderland in the city” dell’artista veneta Silvia Puiatti, e con tre deliziose novità in menù, per assicurare ai commensali un’esperienza suggestiva che
fonde alta gastronomia e arte contemporanea.
La nuova esposizione invita alla riflessione sulla centralità della figura femminile con rappresentazioni che trasmettono forza ed eleganza, offrendo uno sguardo profondo sulla grazia e la
resilienza delle donne. Le opere evocano energia e positività, anche grazie all’impiego di colori vivaci e gioiosi. Ogni tela, poi, è un racconto visivo che unisce sensibilità e dinamismo,
trasportando lo spettatore in un mondo vibrante e poetico. Silvia Puiatti, riconosciuta per la sua cifra stilistica sospesa tra sogno e visione, è originaria di Portogruaro (provincia di Venezia)
e non a caso trae ispirazione proprio dalla tradizione pittorica veneta per dipingere figure femminili con una sensibilità contemporanea.
Inoltre, per l’intera durata della mostra “Wonderland in the city”, parte del ricavato proveniente dall’eventuale vendita dei quadri sarà devoluto a sostegno di progetti che ogni giorno
permettono a persone in condizioni economiche vulnerabili di accedere gratuitamente a visite mediche specialistiche, grazie alla collaborazione tra Tabor Group (società di consulenza e marketing
attiva nella ricerca e promozione di talenti artistici) e Banca delle Visite.
Dopo il successo ottenuto in primavera al ristorante AB – Il lusso della semplicità a Venezia, nello storico Palazzo Vendramin Calergi, le colorate opere della pittrice veneta tornano a
mescolarsi con le raffinate creazioni culinarie dello chef Borghese, che nel menù disponibile da settembre presenta tre gustose novità. Gli antipasti Il magatello di Oz
(carpaccio di magatello di vitello con crema zucchine alla scapece, fior di zucca, sedano e talli di cappero) e Baccalecca (stecco di baccalà mantecato, panato e fritto con salsa
arrabbiata, salsa verde, pil-pil di baccalà e polvere di olive) sapranno come coccolare il palato dei commensali fin dai primi bocconi, mentre Che goduria l’anguria (tagliata di
anguria compressa, crumble di cocco e pistacchio, frutta sciroppata, gel esotico, salsa alla mandorla amara, lime crispy e olio al basilico e coriandolo) è il dessert ideale per concludere il
pasto con freschezza e leggerezza.
Il potere evocativo del cibo e la bellezza dell’arte si intrecciano ancora una volta al ristorante Alessandro Borghese - Il lusso della semplicità, che da sempre si contraddistingue nel panorama
meneghino per la sua vocazione artistica, perfettamente integrata in una location sofisticata e accogliente, dove gustare materie prime italiane di qualità, sperimentazioni gourmet e i piatti
iconici dello chef Alessandro Borghese.
crediti foto: ufficio stampa MNcomm