
di Redazione
La Laureus Charity Night, l’evento annuale di raccolta fondi a
sostegno dei progetti di Fondazione Laureus Sport for Good Italia ETS, ha illuminato la scena con una serata all’insegna delle emozioni e dei valori dello sport, a Milano, presso la suggestiva
cornice del Teatro Franco Parenti. Tante le personalità del mondo dello sport e dello spettacolo che hanno partecipato all’11ª edizione, supportando il futuro di
bambine e bambini provenienti da contesti socio-economici difficili grazie all’accesso gratuito ad attività sportive ed educative.
Accanto a Pierluigi Pardo, sul palco si sono alternati Daria Braga, la Direttrice di Fondazione Laureus Italia, e il giornalista Giovanni Bruno,
in un crescendo di emozioni impreziosite dal coro di bambine e bambini SONG - Sistema Lombardia, affermata organizzazione che porta la musica d’insieme nei quartieri periferici, coordinato dalla
Direttrice Pilar Bravo.
Durante l’evento, il nuotatore paralimpico Simone Barlaam, Ambassador anche di Milano Cortina 2026, è entrato ufficialmente a far parte della famiglia Laureus Italia ricevendo
sul palco l’attestato di Ambassador Laureus direttamente dalle mani di Sean Fitzpatrick, storico capitano degli All-Blacks e Chairman della Laureus World Sports Academy.
Oltre a lui sono saliti sul palco, Giacomo Agostini, leggenda del motociclismo italiano e Academy Member Laureus; Esteban Ocon, pilota automobilistico di Formula 1 della scuderia statunitense
Haas; Valentina Marchei, Olimpica di pattinaggio di figura e Responsabile del Programma Ambassador di Milano Cortina 2026; Martina Caironi, Campionessa Paralimpica, parte del team legacy e
Ambassador di Milano Cortina 2026; la pugile Irma Testa e la pallavolista Valentina Diouf, entrambe Ambassador Laureus, e gli altri sportivi presenti. Inoltre la sciatrice alpina Marta Bassino,
in Argentina per la preparazione in vista della prossima stagione agonistica che culminerà con le Olimpiadi invernali, è apparsa in video entusiasta di entrare a far parte della famiglia
Laureus.
La partecipazione di Domenico De Maio, Education & Culture Director dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, ha invece consolidato la presenza di Laureus Italia nell’ambito
del Programma Education Gen26, che ha recentemente incluso il progetto “Sport for Good” con l’obiettivo di ispirare le nuove generazioni attraverso i valori Olimpici e Paralimpici. Nei prossimi
mesi, poi, prenderà il via il progetto internazionale "Sport against Crime: outreach, resilience, empowerment – SC:ORE", nato dalla collaborazione tra Nazioni Unite e CIO con l’obiettivo di
esplorare approcci innovativi attraverso lo sport per prevenire la violenza e la criminalità giovanile, formare gli educatori e gli allenatori che operano nelle zone più povere di offerte
educative, consolidare la conoscenza sui risultati e agire in merito al reintegro sociale dei giovani a rischio di devianza. L’iniziativa si allinea alla visione del modello "Sport for Good”,
rivolgendosi a scuole, organizzazioni, società sportive e associazioni che vogliono essere agenti di cambiamento in contesti vulnerabili.
Numerosi i cimeli sportivi e le esperienze esclusive - donati da aziende, Ambassador e amici della Fondazione - che hanno infiammato l’asta sulla piattaforma Memorabid: dai biglietti per
assistere al derby di Milano dalla tribuna con accesso Hospitality, a quelli per le giornate del Gran Premio d’Italia di Formula 1, in programma all’Autodromo Nazionale di Monza questo weekend;
poi ancora i Mini Caschi Bell in scala 1:2 dei piloti della Ferrari Lewis Hamilton e Charles Leclerc, la Maglia dell'Inter stagione 2024/25 autografata dal capitano Lautaro Martinez e le palline
da tennis autografate dai campioni Novak Djokovic, Jannik Sinner e Rafael Nadal. La raccolta fondi permetterà a Fondazione Laureus di continuare il proprio lavoro sul campo al fianco dei minori
in difficoltà, contrastando la povertà educativa e supportando la loro crescita sociale e umana.
Il catering della serata è stato curato da GUD, con la supervisione dello chef stellato Stefano Cerveni. Un sentito ringraziamento a Richemont, IWC e Ferrari Trento, da anni al fianco di Laureus.
Si ringraziano anche ad Arca Fondi sgr e StreetVox, oltre agli Ambassador Laureus e agli sportivi che con la loro presenza hanno impreziosito la 11ª edizione della Laureus Charity Night. Un
ringraziamento speciale a tutte le aziende e i singoli che hanno supportato l’evento e hanno reso possibile l’asta benefica: ACI, Alessandro Fabian, Ambra Sabatini, Andrea Berton, Atlantis
Headwear, Artemide, Baume & Mercier, Boris Becker, Buccellati, Ca' Sagredo Hotel, Cartier, Club del Sole, Culti, Davide Oldani, Ecliss, Emanuel Hasbani, Enzo Sterpi, Fabio Galante, Fay,
Ferrari Trento, Francesca Mo, Galtrucco, Gianvito Rossi Milano, H&M, Hogan, Intesa San Paolo, Irma Testa, IWC, Lancel, Lega Basket, Marsilio Arte, Mercedes Benz Italia, Mikkel Honoré,
Montblanc, MSC Foundation, Olimpia Milano, Paolo Calori, Piaggio, PromoPharma, Racing Force, Raptus&Rose, Robe di Kappa, Roger Vivier, Santoni, Sara Hilow, Save the Duck, Serapian, Simone
Barlaam, Technogym, Giampaolo Tenchini, Tod's, U-Power, Vhernier, Wave Italy, Wyler Vetta.
FONDAZIONE LAUREUS SPORT FOR GOOD ITALIA
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo” queste le parole pronunciate da Nelson Mandela, padrino e ispiratore del movimento Laureus. Fondazione Laureus Sport for Good Italia utilizza lo sport
come strumento educativo di apprendimento, operando principalmente nelle periferie delle principali città italiane. L’obiettivo è aiutare bambini e ragazzi che vivono in condizioni di forte
deprivazione economica e sociale al rispetto di se stessi e degli altri, a condividere e a rispettare le regole e le diversità culturali, ad integrarsi sviluppando il senso di appartenenza ad una
comunità. Il tutto attraverso una metodologia che utilizza la pratica sportiva come strumento formativo che accompagni i processi di crescita dei minori coinvolti, riconoscendone le potenzialità
di recupero e inclusione. Molteplici sono le attività che hanno coinvolto oltre 3.000 bambini in più di 20 differenti attività sportive e molteplici le collaborazioni con organizzazioni
territoriali e Ambassador, campioni nello sport e non solo, che sostengono i progetti in Italia.
crediti foto: ufficio stampa MNcomm