
di Redazione
"Artigianato e Palazzo" torna dal 12 al 14 settembre al Giardino Corsini di Firenze. Una XXXI edizione ricca e rinnovata che
riunisce 100 ingegni creativi selezionati tra Italia ed Europa (come Inghilterra, Germania, Francia, Danimarca, Belgio, Russia e Uzbekistan), testimoni del prezioso patrimonio culturale
tramandato dalle botteghe storiche e della capacità innovativa di quelle emergenti, lungo un percorso immerso nel verde che coinvolge lo storico Giardino e le Limonaie, la Loggia del Buontalenti
e parte del Palazzo Corsini. E’ una edizione visionaria e ispirazionale che, attraverso progetti inediti e nuove sezioni, rompe gli schemi e dilata i confini tra i campi creativi - arte,
decorazioni e restauro, complementi d’arredo; ceramica e porcellana; gioielli e accessori; lavorazione del legno, del metallo, del marmo e della pelle; tessitura e ricamo, vetro e cristallo; e …
food – per un cantiere aperto che favorisce l’incontro tra radici e sogni.
Esalta l’alto artigianato attraverso una narrazione contemporanea la “Mostra Principe” di questa edizione dedicata a Bvlgari, presente con “Icone da indossare: quando l’accessorio diventa
racconto”, una selezione di accessori nati da un processo manifatturiero meticoloso nel Laboratorio di Firenze, esposti sotto la Loggia del Buontalenti del Giardino Corsini.
Ma l’appuntamento fiorentino vuole essere anche un invito a superare le “zone confort” per stimolare una riflessione, attraverso opere site-specific, mostre collettive e incontri, su cosa sia
ancora possibile scoprire dal rapporto dell’artigiano con il mondo dell’arte, del design, della sostenibilità e del sociale.
Si inserisce in questa ricerca di “inaspettata meraviglia” anche l’opera site-specific “Delizia” dell’artista Edoardo Piermattei - visibile nel viale centrale
del Giardino - al quale gli organizzatori hanno chiesto un’opera che esaltasse i valori storico culturali del Giardino Corsini. Come scrive Alberto Salvadori nella sinossi “La “Delizia” di
Edoardo Piermattei, commissionata da Artigianato e Palazzo, è la perfetta sintesi in chiave contemporanea dell’esercizio dell’intelletto dedicato allo squisito godimento dello spirito e
idealmente si colloca nella scia della lunga tradizione del luogo.”
“Un’opera in cemento pigmentato - spiega l’Artista - pensata per il giardino di Palazzo Corsini, dove l'estetica sembra quella di una pasticceria, ma sotto la glassa si sente il peso
di una classe che ha rappresentato il potere.”.
Restando nel tema dell’incontro con l’arte e il design, nello spazio Focus la collettiva “Galleria dell’Artigianato: Cromatismi” promossa da Artex, con la curatela scientifica di
Jean Blanchaert, presenta le mille sfumature delle opere artigiane, indagando il rapporto tra colore e materia nell’artigianato artistico toscano; mentre Starhotels espone nella Loggia Grandi
Maestri, 50 cuori in porcellana firmati da Elica Studio, con la mostra “L’Italia nel Cuore” per “La Grande Bellezza”. il progetto di mecenatismo per l’alto artigianato promosso in collaborazione
con Fondazione Cologni, OMA – Osservatorio dei Mestieri d'Arte e Gruppo Editoriale.
Aumentano i settori della mostra con “Next Generation”, nella Manica Lunga di Palazzo Corsini, riservata a sette emergenti, artigiani per scelta, che hanno in comune il desiderio
di sperimentare facendosi ispirare dalla natura.
Prosegue l’attenzione di "Artigianato e Palazzo" per il sociale che, grazie al sostegno dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, accoglie in Mostra cinque cooperative sociali e i loro
laboratori che avranno la possibilità, in Mostra, di esporre e vendere i loro prodotti coinvolgendo il pubblico con whorkshop e dimostrazioni dal vivo.
L’iniziativa rientra nel progetto “L’artigianato che unisce, l’artigianato che include” promosso dall’Associazione Giardino Corsini per creare sinergie tra realtà che utilizzano
l'artigianato come strumento di inclusione sociale, offrendo opportunità di incontro, formazione e vendita.
Sono presenti in mostra la Comunità di San Patrignano con il Laboratorio di Tessitura a mano dove operano 40 donne; la Comunità di Sant’Egidio con i Laboratori d’Arte rivolto a persone con
disabilità; l’Associazione Pantagruel con il progetto ”La poesia delle bambole” che coinvolge un gruppo di donne detenute nel carcere di Sollicciano (FI); Talking Hands che ha trasformato un
atelier di design in uno spazio di innovazione sociale dove rifugiati e richiedenti asilo lavorano insieme a professionisti; Cartiera che produce accessori in pelle e tessuto impiegando persone
in difficoltà e mette in connessione piccole realtà artigiane del Sud del mondo con grandi marchi internazionali. Gentucca Bini, Guendalina Cermel, Adelaide Corbetta, Viola Emaldi e Clarice
Pecori Giraldi – del Comitato Promotore di Artigianato e Palazzo – collaboreranno come tutor con i responsabili delle Associazioni per seguire la loro partecipazione alla Mostra.
All’Alta Gastronomia, invece, è dedicata la nuova sezione “Artigiani Golosi” che vede riunite nelle Scuderie di Palazzo Corsini, alcune aziende del food che fanno leva
sull’artigianalità e sul legame con il territorio. Nel segno della riscoperta l’appuntamento di “Ricette di Famiglia dedicato quest’anno alle ricette toscane di Zenone Benini (1902-1976,
politico) raccolte nel suo libro “La cucina di casa mia”.
La Mostra è aperta tutti i giorni con orario 10/19,30 e si può visitare con una donazione minima di 10euro. Ma accesso libero: ai giovani under 30 registrati sul portale coopfirenze.it Under30,
grazie a Unicoop Firenze; e solo venerdì dalle 10 alle 13 per i Soci Fai, tesserati TCI, titolari Rinascentecard, International Visitors Card e dipendenti Rinascente; e ai possessori del
biglietto al Museo Ferragamo. I possessori del titolo di accesso ad Artigianato e Palazzo potranno visitare gratuitamente il Museo Ferragamo nei giorni della mostra.
crediti foto: ufficio stampa Torricelli