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SPETTACOLO  ·  11. luglio 2025

Agnese Contini ci racconta i suoi Fiori nell'arco

di Laura Frigerio

Chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalla musica. È qualcosa che ci viene spontaneo fare ogni volta che ascoltiamo Agnese Contini, straordinaria chitarrista, compositrice e musicista che dopo il singolo "Bright" (uscito a maggio) a pubblicato un altro splendido pezzo dal titolo "Fiori nell'arco".

In questo brano che attraversa vari livelli di tensione armonica alternati a passaggi più ritmici, l'artista immagina che la musica diventi una vera e propria "arma benefica" contro ogni negatività, forma di discriminazione e violenza presente al mondo. Il titolo, che riprende spunto dallo slogan "mettete dei fiori nei vostri cannoni", fa assumere alla musica un valore comunicativo molto forte, diventando messaggio universale di speranza e di resistenza.

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4 DOMANDE AD AGNESE CONTINI


Quando hai composto questo brano? Qual è stata la "molla" che ha fatto scattare l'ispirazione?
«Circa un anno e mezzo fa stavo attraversando un momento un po’ particolare. Ero arrabbiata per alcune situazioni, sai quelle circostanze in cui ti senti usata o sopraffatta da alcune dinamiche interpersonali. Quando generalmente compongo mi capita di avere delle intuizioni che scaturiscono da una riflessione su quanto mi accade e da quello che vivo. É stata l’intuizione che ho avuto che mi ha fatto immaginare un’energia positiva che si opponesse ad ogni forma di oppressione o negatività. Questo mi ha permesso di ampliare la mia riflessione su questioni più grandi come la guerra.»

Secondo te la musica che, come dici tu, è promotrice di bellezza è in grado ancora oggi di sensibilizzare gli animi e aiutarci ad essere degli esseri umani migliori?
«Assolutamente sì. Io ci credo molto! Il compito di chi fa arte, in qualsiasi forma essa si manifesti, è anche quello di provare ad accendere una scintilla nel cuore delle persone. Altrimenti nulla avrebbe senso».

Cosa ci puoi raccontare del videoclip? Come mai la scelta del bianco e nero?
«Con la regista Chiara Vantaggiato  abbiamo immaginato di ricreare delle situazioni di sofferenza rifacendoci a delle opere d’arte. Se ci fate caso nel video sono presenti delle citazioni. Una alla “Pietà” di Michelangelo per far riferimento alle morti di Gaza e alla guerra in Ucraina, e l’altra all’opera di Marina Abramović intitolata “Rest Energy”, per rifarci al tema dell’equilibrio, in questo caso tra bene e male, ma soprattutto per usare la metafora dell’arco come arma benefica contro il male. Con il video maker Mattia Vadacca invece, abbiamo stabilito la fattibilità delle scene e come realizzarle. La scelta del colore bianco e nero è stata fatta per contrastare la complessità degli argomenti con un effetto molto pulito e minimale».

Prossimi progetti?
«Sono alle prese con la scrittura di un nuovo album che prevederà arrangiamenti diversi dal primo album e nuove collaborazioni».

COSA C'È DA SAPERE SU AGNESE CONTINI

Classe 1989, Agnese Contini è una compositrice e musicista salentina. La sua formazione musicale comincia da bambina, quando al rientro da scuola trascorre i suoi pomeriggi ad ascoltare la sorella maggiore studiare il pianoforte e i vecchi vinili di Chopin, Debussy e Mozart. All’età di 11 anni inizia a suonare da autodidatta la chitarra acustica del padre; plasma la sua ricerca musicale grazie ai dischi dei Beatles (John Lennon principalmente) e ispirata dalla chitarra brillante e orchestrale di Brian May nelle musiche dei Queen.

Successivamente inizia a studiare chitarra classica e logopedia - anche a causa di problemi personali con la voce - specializzandosi in voce artistica e perfezionandosi  nei solo per chitarra acustica fingerstyle. Si lascia ispirare dalla ricercatezza (anche spirituale) delle musiche di George Harrison, dalle accordature aperte usate da Nick Drake e Jimmy Page e dalle sonorità blues, country e celtiche di John Butler e Steph Strings. Compone così il suo primo album strumentale "Dinamiche di volo" e lo pubblica il 25 ottobre 2023 con l’etichetta salentina NOS Records Label. La sua musica diventa un modo per raccontare se stessa e ciò che vive, le sue riflessioni sul mondo e la società; il suo modo di suonare è una ricerca continua di nuove sonorità, ma soprattutto una strada per comunicare con la gente.


Nel 2024 pubblica i singoli "Grandpa Cloud" e "Desert Earth" con il videoclip ufficiale per INRI CLASSIC. Nel 2025 pubblica nuova musica: il 16 maggio "Bright" e il 20 giugno "Fiori nell’ Arco".

 

 

 

 

 

 

 






crediti foto: Chiara Vantaggiato (da ufficio stampa Teresa M. Brancia).

tagPlaceholderTag: spettacolo

 

®riproduzione riservata

 

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Tel: 3391434112


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