
di Laura Frigerio
Viviamo in un periodo storico in cui a dominare è quella che possiamo considerare una "fast-music", che si consuma velocemente a colpi di streaming e difficilmente rimane per lungo tempo nelle
nostre playlist e soprattutto nelle nostre emozioni.
È per questo che riteniamo "S'Anima", il nuovo album di Simona Salis (https://pirames.lnk.to/Sanima), un gioiello preziosissimo. Il lavoro della cantautrice sarda non è solo di alto livello dal punto di vista tecnico, ma ha la
grande capacità di toccare il cuore, di incantarci, farci riflettere e riportarci agli elementi più autentici della nostra vita.
Prodotto da Ivan Ciccarelli e Silvio Masanotti, è un album di world music che esplora l’anima e l’inconscio, tra storie passate e memorie condivise. Riflette
sull’amore tra anime gemelle, sull’amore incondizionato per il proprio figlio e la forza che ne scaturisce, sul senso di colpa e sull’empatia che ci spingono a stringere patti segreti con
l’anima.
A caratterizzare i nove brani della tracklist (tra cui il singolo "Sono stata" che vanta il featuring di Antonella Ruggiero) sono sonorità acustiche, suoni
etnici e ancestrali che ne esaltano la semplicità comunicativa ma al tempo stesso la ricchezza di sfumature e complessità.
Simona canta in lingue diverse tra cui il sardo campidanese: «Le mie radici sono rimaste nell'isola, in profondità con un bel tronco. Ad un certo punto mi sono allontanata, ho viaggiato e ho
sviluppato la mia chioma, ma le radici continuano a nutrirmi, non mi abbandonano» - ha raccontato durante la conferenza stampa.
crediti foto: ufficio stampa Parole e Dintorni