di Redazione
Rebecca Corsi, Vicepresidente e Amministratore Delegato di Empoli F.C., è una delle poche donne al vertice di un club di Serie A e ha sempre fatto della sua
posizione di leadership un esempio di cambiamento. La sua dedizione alla causa dell’uguaglianza e della lotta contro la violenza di genere non è solo un valore personale, ma un impegno che si
riflette nelle sue azioni quotidiane. Un impegno che va ben oltre il calcio, per toccare le corde più intime della società. In questa occasione, Rebecca Corsi condivide il suo pensiero, ribadendo
quanto la lotta contro la violenza sulle donne debba essere una battaglia che coinvolge tutti, ogni giorno, in ogni ambito della vita.
“Il calcio è un veicolo importante per trasmettere un messaggio forte – ha dichiarato Rebecca Corsi – e tenere alta l’attenzione su un tema serio e delicato come quello della violenza
contro le donne. È fondamentale educare, fare squadra tutti insieme e dare un rosso ad ogni forma di sopruso e prevaricazione, sia essa fisica o psicologica. Con questa campagna vogliamo
ribadire il nostro no alla violenza contro le donne e dare un segnale concreto su una tematica che, purtroppo, ancora oggi rappresenta una tremenda realtà”.
Empoli Football Club, insieme alla sua Onlus Empoli For Charity, è scesa nuovamente in campo a fianco delle donne in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della
Violenza sulle Donne, ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999. Un impegno che torna nel mese di novembre ma che è fondamentale tener vivo durante ogni giorno dell’anno, sensibilizzando sempre
più sul tema. Un problema, purtroppo, ancora troppo attuale, con la volontà da parte del Club di dare un forte segnale di vicinanza a tutte le donne vittime di violenza e sostenerle nel
combattere la paura che vivono ogni giorno.
Una patch rossa applicata sulla maglia, un segno rosso sul volto, la possibilità per le donne di assistere a prezzo speciale alla sfida contro l’Udinese in programma proprio questo lunedì al
Carlo Castellani Computer Gross Arena. In occasione della gara contro i friulani gli azzurri di mister D’Aversa vestiranno una maglia con la scritta “UN ROSSO ALLA VIOLENZA”, che richiama il
cartellino rosso per sensibilizzare ancora di più sul tema, lanciare un messaggio chiaro e dare un forte segnale di vicinanza.
Le maglie indossate saranno poi messe all'asta su Memorabid, con il ricavato che sarà utile alla Onlus Empoli For Charity per finanziare progetti in favore delle donne. Inoltre, sempre in
occasione di Empoli-Udinese, saranno 23 bambine ad accompagnare per mano calciatori e arbitri sul terreno di gioco al momento dell’ingresso in campo e, sugli spalti, saranno ospiti della società
azzurra associazioni che lavorano con le donne e alcune società sportive femminili.
Empoli Football Club si schiera inoltre a fianco della Lega Serie A e di tutti i club. In occasione della tredicesima giornata di Campionato, i campi della Serie A Enilive si colorano di rosso
per promuovere la campagna di Lega Serie A e WeWorld contro la violenza sulle donne con la campagna di sensibilizzazione Nazionale #UNROSSOALLAVIOLENZA. Tante le attività in programma sui campi
per sostenere l'iniziativa: i calciatori e gli arbitri scenderanno sul terreno di gioco con un segno rosso sul viso; i Capitani di tutte le squadre porteranno al braccio la fascia simbolo della
giornata; prima del fischio di inizio di tutte le partite andrà in onda una grafica dedicata a #unrossoallaviolenza; in ogni stadio il podio portapallone e la lavagna luminosa per le sostituzioni
saranno personalizzati con l’adesivo dell’iniziativa; sui maxischermi sarà trasmesso il video spot della campagna e lo speaker della squadra di casa leggerà un messaggio per sensibilizzare i
tifosi presenti sugli spalti; nel pre e post gara, infine, i dirigenti, i mister e i calciatori che si presenteranno ai microfoni per le interviste di rito porteranno sulla propria giacca
l’adesivo di #unrossoallaviolenza e gli allenatori leggeranno un appello per fermare ogni forma di violenza sulle donne.
Piccoli gesti per un problema ancora troppo grande, piccoli segnali per ribadire la vicinanza della società a tutte le donne vittime di violenza e sostenerle nel combattere la paura che
vivono ogni giorno.
crediti foto: ufficio stampa Oltre Consulting