di Laura Frigerio
«Accendere i riflettori sul lavoro delle persone, dove la moda nasce» - questa, come ci racconta la giornalista Cinzia Sasso, è la mission di ApritiModa ovvero
uno degli eventi a nostro avviso più belli dell'anno nato da una sua idea e giunto all'ottava edizione. L'appuntamento è per il 19 e il 20 ottobre in varie
location italiane. E per location intendiamo aziende, laboratori e atelier che per due giorni apriranno le loro porte al pubblico per delle visite gratuite, attraverso le quali potremo scoprire
il vero e proprio "dietro le quinte" della moda, riscoprendo anche la bellezza del lavoro artigianale e del Made in Italy.
«Nel 2017 per la prima edizione avevano aderito 14 aziende, attirando 16mila persone. Ora la manifestazione è diventata nazionale ed è un mosaico che si allarga di anno in anno, coinvolgendo non
solo le sedi dei grandi marchi, ma anche il resto della filiera. Quest'anno saranno un centinaio i luoghi aperti» - spiega Cinzia Sasso.
È possibile scegliere la propria visita, prenotandosi sul sito ApritiModa.it.
DALLE MAISON AI LABORATORI
Per ApritiModa negli anni hanno aperto le porte location di primarie aziende mondiali: da Armani, a Prada; da Versace a Dolce&Gabbana; ma anche piccoli laboratori come Pino Grasso Ricami,
Gallia&Peter Cappelli, l’ombrellificio artigiano Maglia, il guantaio Omega di Napoli che vende nella quinta strada, la Sartoria Litrico con quello specchio di prova davanti al quale è passata
una parentesi di storia della Dolce Vita, solo per citarne alcuni. Tra gli affezionati della prima ora c'è Lineapelle - Unic, che con i suoi 30mila campioni di pelle, custodisce un patrimonio
unico al mondo; quest’anno i visitatori avranno la possibilità di realizzare piccoli oggetti (portachiavi, copri-airpods) utilizzando gli scarti della pelle messi a loro disposizione, partecipare
a laboratori che guideranno i partecipanti alla scoperta dell’arte della guanteria italiana o ai workshop di Giorgio Linea per imparare a creare oggetti ed elementi decorativi. E ancora il Gruppo
OTB di Renzo Rosso che quest’anno aprirà tre delle proprie sedi venete: l’headquarter e il laboratorio dedicato alla maglieria di Staff International, hub produttivo dove vengono realizzate le
collezioni dei brand del gruppo (tra cui Maison Margiela, Marni, Jil Sander e alcune linee di Diesel), e Stephen, storico calzaturificio specializzato nella produzione di calzature di lusso.
LE NEW ENTRY
Tra le new entry di questa edizione si registra la presenza di Fortuny rinomata per le sue collezioni di tessili ed accessori per la casa realizzati con gli stessi segretissimi ingredienti,
metodi e macchinari concepiti dal fondatore Mariano Fortuny y Madrazo a inizio ‘900 e installati nella storica manifattura della Giudecca, uno dei luoghi più misteriosi al mondo, dove solo i
proprietari e pochi fedelissimi possono entrare. Il Gruppo Barilla espone, per la prima volta, sei dei preziosi abiti indossati da Mina nei caroselli diretti da Piero Gherardi tra il '66 e il
'67. Un percorso tra piume, strascichi e corpetti a Pedrignano, alle porte di Parma, nell’headquarter del Gruppo.
Spostandoci al sud fa il suo ingresso nella famiglia di ApritiModa Barbarulo 1894 Napoli, la cui passione, ereditata da generazioni di gioiellieri è diventata oggi una ricerca continua: per
giocarsi tutto in 15 millimetri. Dal gemello bottone a quello realizzato con i tessuti delle giacche indossate da Toni Servillo nel film Premio Oscar ‘La Grande Bellezza’ di Paolo Sorrentino. E
poi, nell’entroterra veneziano Barena Venezia, il Tabarrificio Veneto e Cini, aziende fondate da Sandro Zara, che raccontano lo stile del proprio territorio reinterpretando capi senza
tempo.
LA COLLABORAZIONE CON NABA
Si rinnova la collaborazione tra NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e ApritiModa, che per questa ottava edizione si articola in un contest, lanciato agli studenti dell’Accademia insieme a
Consorzio di tutela della DOC Prosecco. Agli studenti del Triennio in Graphic Design e Art Direction di NABA è stato infatti chiesto di realizzare le grafiche per una campagna digital che sarà
declinata sui profili social del Consorzio.
crediti foto: ufficio stampa ApritiModa