
di Redazione
Tra gli artisti che stanno facendo sentire la propria voce in merito al 70esimo Festival di Sanremo c'è anche Valentina Gautier, che con post al vetriolo, dalle proprie pagine social, esprime tutto il suo dissenso sulla
penalizzazione delle artiste sia nel cast in gara che tra gli ospiti, sul messaggio maschilista e sessista generato da queste scelte, sulla patente di “artista” riconosciuta a chi artista non è e
tanto meno big.
La cantautrice, che è tuttora in classifica (da oltre due mesi) con “Corri che corre il
tempo” (un brano autobiografico che affronta proprio il tema della ribellione a una condizione di violenza) è da sempre in prima linea sul fronte delle battaglie femminili e il
sostegno degli artisti indipendenti.
Invitata a Sanremo dal celebre giornalista Michele Monina ad esibirsi e commentare il Festival in una delle location più ambite, Attico Monina (che ha riscosso
già grande successo lo scorso anno, durante la settimana festivaliera), l'artistà sarà impegnata in molti appuntamenti promozionali che prenderanno il via con un party di
benvenuto all'insegna della musica d'autore e indipendente che si terrà al Mamely di Sanremo il 3 febbraio. Party in cui l'artista (che è anche
presidentessa dell'associazione Caliel Next Generation – www.calielnextgeneration.it) si esibirà live condividendo il palco con gli artisti che rappresenta.
«Ci vado a Sanremo e in classifica da oltre due mesi, ci vado da vincente nella città di un Festival che non mi ha voluta e vado nel luogo che più mi rappresenta “Attico Monina”, ci vado per
ringraziare tutte le radio e tv, gli editori che mi hanno sostenuta, ci vado come ogni anno con gli artisti dell'associazione di cui sono presidente per invadere di musica le strade di Sanremo,
ci vado per sostenere in tutti i miei appuntamenti la lotta contro la violenza sulle donne che conosco bene, ci vado perchè è un pezzo della mia cultura e ci voglio essere. Sono felice dei
risultati ottenuti, felice del riscontro di pubblico e media, sono orgogliosa di me, del team che ho saputo crearmi e che ringrazio, non ho avuto paura di rischiare, non ho aspettato che qualcuno
mi mettesse la corona, la corona me la sono messa da sola. Ps.grazie Michele Monina per l'invito». - ha dichiarato l'artista
crediti foto: ufficio stampa