
di Laura Frigerio
Se il 12 luglio scorso avete dato un’occhiata al profilo Instagram di Chiara Ferragni e alle sue Stories avrete notato che, durante il suo viaggio a Tokyo, ha indossato una
deliziosa borsa color giallo limone.
Si tratta della borsa Ninon, modella di punta di Lancel.
La storica maison francese, dopo l’inaugurazione dello showroom a Milano (nella centralissima piazza San Babila), sta preparando il lancio delle
nuove collezioni in Italia e lo sta facendo in grande stile.
LA STORIA DI LANCEL
Lancel è una maison di alta pelletteria fondata a Parigi nel 1876, un’icona dello stile francese amata dalle dive e dalle donne
comuni, da quando Angèle e Alphonse Lancel aprirono in Passage des Petites-Écuries quello che oggi chiameremmo un concept store di assoluta tendenza.
L’atmosfera frizzante della Belle Époque parigina ne decretò l’immediato successo presso una clientela cosmopolita e affluente. L’essenza del brand era già definita: la qualità della
lavorazione della pelle, l’attenzione al dettaglio, la chiarezza delle linee strutturate, il perfetto equilibrio tra utile e futile, tra funzionale e frivolo.
Nel 1929 Lancel aprì la boutique in Place de l'Opéra che negli anni diventò una vera e propria istituzione per i parigini attraendo le stelle dello spettacolo degli Anni
Trenta.
Negli Anni Settanta fu Salvador Dalí ad innamorarsi di Lancel e, come regalo speciale per Gala, sua moglie e musa, fece realizzare una borsa Lancel sulla
quale aveva fatto serigrafare il Daligramma, l’alfabeto segreto d’amore con il quale il pittore surrealista spagnolo comunicava con la sua amata. Lancel è tuttora al numero 8 di
Place de l'Opéra e anche le stelle di oggi amano e indossano le sue borse delle quali apprezzano la creatività assolutamente originale che deriva dal dialogo costante tra la più raffinata
artigianalità e il meraviglioso mondo di un archivio con oltre 140 anni di storia.