
di Laura Frigerio
Ieri sera avete visto anche voi i David di Donatello? È stata una serata davvero magica, soprattutto per tre film che hanno fatto incetta di premi: "La pazza
gioia" di Paolo Virzì (a quota 5 statuette tra cui quella per la miglior regia e il miglior film), "Indivisibili" di Edoardo De Angelis
e "Veloce come il vento" di Matteo Rovere (6 David a testa).
Ammettiamo che quest'ultimo era il nostro preferito e speravamo in qualche premio in più tipo quello per la miglior canzone, perché adoriamo “Seventeen”, scritta da Lara
Martelli + Andrea Farri e cantata dall'attrice Matilda De Angelis.
La fanciulla ha rischiato anche di vincere come miglior attrice protagonista, ma poi ha avuto la meglio Valeria Bruni Tedeschi ovvero una delle due splendide interpreti de La
pazza gioia. Valeria ieri ha conquistato tutto non solo per la sua classe innata, ma anche per l'innocenza e la spontaneità: è salita sul palco quasi inciampando, poi ha voluto assolutamente al
suo fianco la co-protagonista Micaela Ramazzotti e ha tirato fuori dei figli con indicati tutti i nomi delle persone che voleva ringraziare, compresa la sua analista. Come non
amarla?
Scrivi commento