
di Laura Frigerio
Ieri ci ha lasciato Elio Fiorucci, lo stilista italiano che più di altri era riuscito ad arrivare nel cuore dei giovani, segnando più di una generazione prima con i suoi
angioletti e più tardi con quel “Love Therapy” che da marchio di fabbrica è diventato un vero e proprio stile di vita.
Le milanesi si ricorderanno il suo mitico negozio nel cuore di San Babila, dove da ragazzine si passavano ore immerse nel colore e nella creatività, sognando di riuscire ad ottenere dei buoni voti a scuola per potersi comprare almeno un capo o un accessorio.
Fiorucci la moda l'aveva nel D.N.A.: suo padre, infatti, lavorava nel settore e lui iniziò proprio dandogli una mano. Questo prima di camminare con le proprie gambe, lavorando a quella linea di jeans che, negli anni'70, lo lanciò non solo in Italia ma anche nel resto del mondo (con tanto di apertura di negozi in città come Londra e New York). I jeans però gli andavano un po' stretti e quindi largo ad abbigliamento ed accessori per tutte le occasioni.
Tra i suoi più grandi fans? Grace Jones, Bianca Jagger e il mitico Andy Warhol, padre della pop-art, che ha subito trovato un certo feeling con il micro-cosmo di Fiorucci e la sua vena creativa. Una creatività la sua che non si è mai spenta.
Uno degli ultimi progetti su cui ha lavorato sono state delle t-shirt, realizzate in collaborazione con It@rt, a sostegno del Progetto Amazzonia del WWF.
Scrivi commento